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MotoGP Valencia, Valentino Rossi ottimista per il ricorso al TAS

Il ricorso contro la penalizzazione di Sepang, presentato da Valentino Rossi al Tribunale Sportivo di Losanna, sarà valutato entro venerdì, ma già da domani si potrebbe sapere qualcosa. I legali puntano a far ridurre la penalizzazione da tre a un punto, in questo modo il Dottore non sarebbe più costretto a partire dalla ultima posizione in griglia
Prove schiaccianti
Nell'entourage di Valentino Rossi c'è ottimismo per il ricorso presentato al TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport) di Losanna, la penalità che gli è stata dato, a seguito dell'incidente avvenuto di Sepang con Marc Marquez, sarebbe troppo pesante. Nelle carte presentate dai legali ci sarebbero i dati che provano il rallentamento intenzionale operato da Marquez e soprattutto, 95 casi di sanzioni per comportamenti scorretti in gara, di cui ben 92 in cui la penalizzazione è stata di un solo punto, ben inferiore quindi ai tre punti sul patentino ricevuti da Rossi. La richiesta pertanto è che la pena si aridotta a un solo punto di penalizzazione, se il Tribunale accettasse la linea difensiva del Dottore il GP di Valencia cambierebbe parecchio: Rossi non sarebbe più costretto a partire dal fondo dello schieramento e sarebbe tutta un'altra storia. La sentenza dovrebbe arrivare entro venerdì 6 novembre, al più tardi, ma non sono da escludere novità già per domani. Tra i legali di Rossi c'è anche Massimiliano Maestretti, dello studio PsmLaw, consigliere della Ferrari dal 2004 al 2009, una "vecchia" conoscenza del Dottore: fu lui a realizzare il contratto che permise a Rossi di effettuare un test sulla Ferrari da F1 quando era sotto contratto Yamaha.
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