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MotoGP: Lorenzo voleva dire la sua al TAS, il Tribunale non glielo ha permesso

Jorge Lorenzo voleva essere ascoltato dal TAS di Losanna, dove in questi giorni si discuterà del ricorso presentato da Valentino Rossi contro la penalizzazione che gli è stata inflitta dopo l'incidente con Marquez al GP di Sepang. Il Tribunale Sportivo però ha da poco comunicato di avere respinto la richiesta del maiorchino
Lorenzo non sarà il "terzo incomodo" a Losanna
La guerra tra i due contendenti al titolo della MotoGP è già iniziata con le carte bollate, prima ancora che tra le curve di Valencia. Jorge Lorenzo, infatti, aveva fatto richiesta di poter partecipare all'arbitrato che vedrà contrapposti Valentino Rossi e la Federazione Internazionale di fronte al TAS di Losanna e da cui potrebbe arrivare l'annullamento della penalizzazione comminata al pesarese dopo i fatti di Sepang. La Corte però ha rigettato la rischiesta e, proprio oggi, ha reso pubblico il "no" alla presenza del maiorchino al dibattimento. La sentenza dovrebbe arrivare entro venerdì 6 e da questa decisione dipenderà con ogni probabilità il mondiale. Se Valentino riuscisse a disputare le qualifiche e, di conseguenza, evitasse di dover partire dall'ultimo posto in griglia, la battaglia di Valencia sarebbe sicuramente più entusiasmante. Consapevole del clima tesissimo, la Dorna ha organizzato per giovedì pomeriggio un incontro con tutti i piloti della MotoGP e i loro team manager per provare a “stemperare” gli animi: saranno presenti addirittura Vito Ippolito (Presidente della FIM) e Carmelo Ezpeleta (il potentissimo boss della Dorna). E per evitare ogni possibile problema, è stata cancellata la tradizionale conferenza stampa del giovedì. Scopriremo nei prossimi giorni se queste iniziative serviranno a qualcosa... ma pare parecchio difficile.
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