MotoGP - Jorge Lorenzo cancella il video della sua casa e si difende "Resto orgoglioso della mia abitazione"
Notizie MotoGP - Il video in cui Jorge Lorenzo faceva vedere la sua mega villa alle porte di Barcellona è piaciuto poco ai tifosi spagnoli, che hanno accusato il pilota di scarsa sensibilità nei confronti di chi soffre per gli effetti della crisi economica. Il video è stato rimosso, ma Jorge ha voluto rispondere punto per punto alle critiche
Image
News
Villa troppo bella
Monster, sponsor del team Yamaha Racing, aveva chiesto a Jorge Lorenzo di realizzare un video per far conoscere ai suoi fans la sua nuova casa di Barcellona (anche se il maiorchino passa la maggior parte del tempo a Lugano). Jorge Lorenzo ha accettato ed ecco che i tifosi sono stati invitati a visitare in video la sua mega villa che ha quattro camere da letto, cinque bagni, due terrazze, una grande piscina, l'immancabile idromassaggio Jacuzzi, palestra personale per gli allenamenti e un enorme garage dove sono parcheggiate auto di lusso e moto (rigorosamente Yamaha). Al primo piano poi ci sono anche le M1 con cui ha vinto i due campionati mondiali. Nel video (qui sotto) apparivano anche delle belle ragazze in bikini a prendere il sole. La cosa non è piaciuta ai fans spagnoli che hanno considerato il video come uno schiaffo a quanti in Spagna soffrono per la crisi economica e così alla fine il video è stato rimosso dal canale ufficiale di Monster. Ma Jorge Lorenzo, pur scusandosi, ha tenuto a precisare che non si sente affatto in colpa per la sua casa: “Nessuno mi ha regalato mai niente, io vengo da una famiglia umile. Non ho rubato mai niente a nessuno, non ho vinto alla Lotteria e ho fatto sempre tutto in maniera legale. Ho vinto grazie ad anni di sacrifici e dopo aver sopportato tanti infortuni, non mi piace sentire tante critiche nei miei confronti. Quel video era diretto al pubblico americano, dove sono abituati a vedere artisti, attori e piloti che mostrano la loro abitazione. Per loro è normale, vedono questi filmati e rispettano gli sportivi che li realizzano. In Spagna non la pensano così. In realtà quel video non doveva andare su Youtube, è mancato un controllo perché era destinato solo al pubblico americano. Non pensavo che l’avrebbero visto anche nel mio paese. Io comunque resto orgoglioso della mia abitazione”.
Monster, sponsor del team Yamaha Racing, aveva chiesto a Jorge Lorenzo di realizzare un video per far conoscere ai suoi fans la sua nuova casa di Barcellona (anche se il maiorchino passa la maggior parte del tempo a Lugano). Jorge Lorenzo ha accettato ed ecco che i tifosi sono stati invitati a visitare in video la sua mega villa che ha quattro camere da letto, cinque bagni, due terrazze, una grande piscina, l'immancabile idromassaggio Jacuzzi, palestra personale per gli allenamenti e un enorme garage dove sono parcheggiate auto di lusso e moto (rigorosamente Yamaha). Al primo piano poi ci sono anche le M1 con cui ha vinto i due campionati mondiali. Nel video (qui sotto) apparivano anche delle belle ragazze in bikini a prendere il sole. La cosa non è piaciuta ai fans spagnoli che hanno considerato il video come uno schiaffo a quanti in Spagna soffrono per la crisi economica e così alla fine il video è stato rimosso dal canale ufficiale di Monster. Ma Jorge Lorenzo, pur scusandosi, ha tenuto a precisare che non si sente affatto in colpa per la sua casa: “Nessuno mi ha regalato mai niente, io vengo da una famiglia umile. Non ho rubato mai niente a nessuno, non ho vinto alla Lotteria e ho fatto sempre tutto in maniera legale. Ho vinto grazie ad anni di sacrifici e dopo aver sopportato tanti infortuni, non mi piace sentire tante critiche nei miei confronti. Quel video era diretto al pubblico americano, dove sono abituati a vedere artisti, attori e piloti che mostrano la loro abitazione. Per loro è normale, vedono questi filmati e rispettano gli sportivi che li realizzano. In Spagna non la pensano così. In realtà quel video non doveva andare su Youtube, è mancato un controllo perché era destinato solo al pubblico americano. Non pensavo che l’avrebbero visto anche nel mio paese. Io comunque resto orgoglioso della mia abitazione”.
Galleria
Aggiungi un commento