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MotoGP - Francesco Bagnaia ora ha la patente A

Al vertice della classifica piloti, Francesco Bagnaia è senza dubbio tra i  grandi protagonisti di questa stagione MotoGP. Al di là dei podi, tra gli obiettivi da centrare (suona strano ma è così), c’era però anche l’esame della patente A3… Secondo voi come gli è andato?
E bravo Francesco
Potrà sembrare strano, ma non tutti i piloti - ivi compresi i campioni più titolati -  sono in possesso della “normale” patente di guida, quella cioè necessaria a guidare la moto al di fuori di un circuito. Tra questi, anche Francesco Bagnaia che si è presentato pochi giorni fa all’Autoscuola di Pesaro, la stessa, per intenderci, che ha "patentato" Valentino Rossi (il Dottore ha anche la C per i camion...), per sottoporsi all’esame pratico ed ottenere così l’agognata licenza A3.
Pecco, che come molti suoi colleghi, in moto, c’è salito quasi ancor prima di imparare a camminare, era infatti sprovvisto della normale patente di guida e, quindi, impossibilitato a godersi un bel giretto in moto -  ovviamente a velocità da Codice - per le strade della sua città. Era, per l’appunto, visto che senza troppa difficoltà (avevate dei dubbi?) s’è finalmente messo in tasca l’indispensabile tesserina. L’esame è andato bene: “Mica è facile andare così piano” - ha commentato, scherzando, il pilota Ducati, spiegando al Resto del Carlino che il primo giro in strada sarà forse per “prendere la fidanzata e portarla al mare”

Bagnaia non è l’unico…
Come accennato sopra, non tutti i piloti che ogni domenica si danno battaglia tra i cordoli sono in realtà in possesso della patente. 
Qualche mese fa, giusto per rimanere in tema, era stato infatti il turno del sei volte campione del mondo Jonathan Rea, anche lui decisosi, finalmente direbbe qualcuno, a sottoporsi (ovviamente con successo) all’esame pratico della patente. Ve lo raccontavamo qui
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