MotoGP 2015 Suzuki, Brivio: “Non siamo in trattativa con nessun pilota”
MotoGP news – La casa di Hamamatsu sta facendo molti test per poter rientrare ad alti livelli, ma sarà importante definire anche chi saranno i piloti che porteranno la moto al debutto. Alcuni rumors sostengono che l'interesse dei vertici Suzuki sia su Dani Pedrosa, il team manager Davide Brivio ha chiarito la situazione in un'intervista a motogp.com
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Piloti Suzuki futuri
La grande preparazione che Suzuki sta facendo in vista del ritorno in MotoGP non passa inosservata e c'è molta curiosità anche su quali piloti potrebbero salire in sella alle due moto factory di casa Hamamatsu. Proprio in questi giorni sono giunte voci secondo cui ci sarebbe un certo interesse verso Dani Pedrosa, pilota del team Repsol Honda da ben nove anni. Davide Brivio, team manager Suzuki, senza né confermare né smentire il pettegolezzo, ha parlato ai microfoni di motogp.com: “In questo momento non abbiamo impegni con nessuno, non abbiamo ancora un’idea precisa su quali potrebbero esser i futuri piloti. Ovviamente ne stiamo parlando, stiamo facendo le nostre considerazioni, stiamo raccogliendo informazioni sui piloti dai vari manager: sulla loro situazione contrattuale e sul loro interesse verso la nostra moto. Abbiamo delle idee, ma nessuno obiettivo dichiarato. Pedrosa? Bisognerebbe chiederlo a Dani se è interessato, noi al momento non siamo in trattativa con nessuno. Ancora di fondato non c’è nulla. Magari invece nelle prossime settimane qualcosa comincerà a smuoversi”. Per un progetto così è naturale puntare ad avere un grande pilota, ma l'italiano è anche consapevole della situazione: “Sará molto difficile assicurarsi un top rider; a noi piacerebbe prendere il pilota più forte possibile, poi però bisogna vedere chi accetta questa sfida, chi ha voglia di correre con noi. È difficile in questo momento fare dei nomi”. In ballo potrebbero esserci anche quello di Randy de Puniet, collaudatore Suzuki e proprio sul conto del francese Brivio ha aggiunto: “Anche De Puniet è uno dei candidati, il fatto che abbia lavorato da 2 anni con noi potrebbe essere un plus. A Randy non abbiamo garantito nulla, ma è nella lista dei piloti papabili”. Senza però dimenticare anche Eugene Laverty, attualmente pilota Superbike sempre della stessa marca, che a fine maggio e inizio giugno farà dei test con la futura Suzuki della MotoGP. A proposito di test il calendario è fitto: oltre a fermarsi alcuni giorni sul circuito Termas de Rio Hondo in Argentina, subito dopo il GP, il manager ha continuato: “Proveremo a Barcellona, il lunedì all’indomani del GP insieme a tutti gli altri, e poi solo noi ci tratterremo anche martedì e mercoledì. Da li è prevista una discreta interruzione: i test successivi si svolgeranno a settembre, quando proveremo tre giorni al Mugello e ad Aragon (sempre dopo la gara)”.
La grande preparazione che Suzuki sta facendo in vista del ritorno in MotoGP non passa inosservata e c'è molta curiosità anche su quali piloti potrebbero salire in sella alle due moto factory di casa Hamamatsu. Proprio in questi giorni sono giunte voci secondo cui ci sarebbe un certo interesse verso Dani Pedrosa, pilota del team Repsol Honda da ben nove anni. Davide Brivio, team manager Suzuki, senza né confermare né smentire il pettegolezzo, ha parlato ai microfoni di motogp.com: “In questo momento non abbiamo impegni con nessuno, non abbiamo ancora un’idea precisa su quali potrebbero esser i futuri piloti. Ovviamente ne stiamo parlando, stiamo facendo le nostre considerazioni, stiamo raccogliendo informazioni sui piloti dai vari manager: sulla loro situazione contrattuale e sul loro interesse verso la nostra moto. Abbiamo delle idee, ma nessuno obiettivo dichiarato. Pedrosa? Bisognerebbe chiederlo a Dani se è interessato, noi al momento non siamo in trattativa con nessuno. Ancora di fondato non c’è nulla. Magari invece nelle prossime settimane qualcosa comincerà a smuoversi”. Per un progetto così è naturale puntare ad avere un grande pilota, ma l'italiano è anche consapevole della situazione: “Sará molto difficile assicurarsi un top rider; a noi piacerebbe prendere il pilota più forte possibile, poi però bisogna vedere chi accetta questa sfida, chi ha voglia di correre con noi. È difficile in questo momento fare dei nomi”. In ballo potrebbero esserci anche quello di Randy de Puniet, collaudatore Suzuki e proprio sul conto del francese Brivio ha aggiunto: “Anche De Puniet è uno dei candidati, il fatto che abbia lavorato da 2 anni con noi potrebbe essere un plus. A Randy non abbiamo garantito nulla, ma è nella lista dei piloti papabili”. Senza però dimenticare anche Eugene Laverty, attualmente pilota Superbike sempre della stessa marca, che a fine maggio e inizio giugno farà dei test con la futura Suzuki della MotoGP. A proposito di test il calendario è fitto: oltre a fermarsi alcuni giorni sul circuito Termas de Rio Hondo in Argentina, subito dopo il GP, il manager ha continuato: “Proveremo a Barcellona, il lunedì all’indomani del GP insieme a tutti gli altri, e poi solo noi ci tratterremo anche martedì e mercoledì. Da li è prevista una discreta interruzione: i test successivi si svolgeranno a settembre, quando proveremo tre giorni al Mugello e ad Aragon (sempre dopo la gara)”.
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