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MotoGP 2014 Ducati, Crutchlow un anno in Open?

Notizie MotoGP: Ducati non ha ancora deciso se correre con moto in configurazione Open o Factory, così le indiscrezioni nel web si accavallano. Secondo gli ultimi "pettegolezzi" Dovizioso e Iannone avrebbero le Factory, mentre Hernandez e soprattutto Crutchlow una Open. Una scelta per affidare lo sviluppo della nuova moto al pilota inglese?
Team misto
Gigi Dall'Igna è stato chiaro: per tre GP si lavorerà col materiale evoluto che ha dato risultati confortanti nei test di Sepang, per poi tirare le somme e iniziare uno sviluppo della moto graduale e progressivo. Il regolamento MotoGP però vieta lo sviluppo del propulsore, congelato per tutto l'anno, limitando gli aggiornamenti solo alla parte ciclistica, una regola che rallenterebbe molto il lavoro sulla nuova Desmosedici, moto che comunque ha bisogno di grandi interventi. Per questo a Borgo Panigale devono ancora decidere se sia meglio disputare la stagione 2014 con moto factory, quindi con elettronica "libera" ma i pesanti limiti allo sviluppo che abbiamo visto, oppure in configurazione Open, la nuova categoria che impone una elettronica standard, ma offre più possibilità di evoluzione "meccanica" nel corso della stagione. Questa incertezza favorisce il nascere di molte voci sulle prossime scelte di Ducati, secondo l'ultimo "pettegolezzo" a Dovizioso e Iannone spetterebbe una moto Factory mentre Hernandez e soprattutto Crutchlow avrebbero a disposizione una Open. Questa scelta permetterebbe all'inglese di sobbarcarsi lo sviluppo della moto 2015, lavorare a stretto contatto coi tecnici e, "disegnarsi" una moto su misura. Se questa ipotesi dovesse prendere piede, le situazioni dei due piloti di punta sarebbero tutte da chiarire. Dovizioso si ritroverebbe “congelato” su una moto che è destinata (salvo miracoli) a rincorrere da lontano le prime posizioni e Crutchlow, pagato parecchio bene per essere un pilota di punta, si ritroverebbe a ricoprire il ruolo del collaudatore di lusso. Ruolo che lo terrebbe lontano dai riflettori quest'anno ma che potrebbe ripagarlo con gli interessi una volta “sfornata” la moto nuova. Insomma, in casa Ducati i giochi sono ancora aperti, per sapere quali saranno le decisioni dello “stratega” Dall'Igna non ci resta che attendere qualche settimana: entro il 28 febbraio Ducati dovrà comunicare a Dorna cosa intende fare.
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