MotoGP 2013, le Honda più veloci grazie al robot Asimo
MotoGP News – Le moto di Marc Marquez e Dani Pedrosa hanno un'elettronica molto sofistica che li aiuta a fare la differenza con i rivali, pare che l'esperienza con lo sviluppo del robot Asimo abbia aiutato nello sviluppo delle moto e mercoledì 23 ottobre, la casa giapponese ha promesso che farà vedere qualcosa di molto interessante
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ASIMO il robot che migliora le MotoGP
Le MotoGP fanno uso abbondante dell'elettronica, senza la quale, probabilmente, sarebbero molto più difficili (e pericolose) da guidare. Qualche tempo fa Valentino Rossi aveva dichiarato: “Honda ha trovato qualcosa di speciale per le curve lente e i piloti sono in grado di prendere delle traiettorie differenti”. Il nove volte campione del mondo ci aveva visto lungo, pare che la tecnologia utilizzata per realizzare e sviluppare il robot umanoide ASIMO abbia permesso di montare sulla RC213V di Pedrosa e Marquez un “inclinometro” molto sofisticato. Grazie all'utilizzo di giroscopi e accelerometro questo sistema è in grado di rilevare con estrema precisione la posizione della moto, riguardo all'inclinazione laterale e al piano longitudinale, con questo sistema è possibile adattare con estrema precisione la potenza trasmessa dal motore rispetto a quella chiesta dal pilota. L'ingegnere Tetsuhiro Kuwata che aveva sviluppato questa tecnologia per il progetto Honda F1 è stato reclutato da Shuhei Nakamoto boss di HRC per approfittare della sua esperienza. Sul sito di Honda Kuwata spiega dettagliatamente i principio di funzionamento del sistema, la differenza è tutta nella precisione dei dati e nell'accurata analisi che il sistema è in grado di fare. Il robot ASIMO si è rivelato fondamentale nell'analisi dell'insieme moto e pilota, ma Honda ha annunciato che mercoledì 23 ottobre, prima del GP di Motegi, sarà svelata un'altra novità su questo sistema e sull'interazione robot-moto per lo sviluppo della MotoGP. Sull'argomento in Honda nessuno parla, la prossima settimana ne sapremo senz'altro qualcosa di più.
Le MotoGP fanno uso abbondante dell'elettronica, senza la quale, probabilmente, sarebbero molto più difficili (e pericolose) da guidare. Qualche tempo fa Valentino Rossi aveva dichiarato: “Honda ha trovato qualcosa di speciale per le curve lente e i piloti sono in grado di prendere delle traiettorie differenti”. Il nove volte campione del mondo ci aveva visto lungo, pare che la tecnologia utilizzata per realizzare e sviluppare il robot umanoide ASIMO abbia permesso di montare sulla RC213V di Pedrosa e Marquez un “inclinometro” molto sofisticato. Grazie all'utilizzo di giroscopi e accelerometro questo sistema è in grado di rilevare con estrema precisione la posizione della moto, riguardo all'inclinazione laterale e al piano longitudinale, con questo sistema è possibile adattare con estrema precisione la potenza trasmessa dal motore rispetto a quella chiesta dal pilota. L'ingegnere Tetsuhiro Kuwata che aveva sviluppato questa tecnologia per il progetto Honda F1 è stato reclutato da Shuhei Nakamoto boss di HRC per approfittare della sua esperienza. Sul sito di Honda Kuwata spiega dettagliatamente i principio di funzionamento del sistema, la differenza è tutta nella precisione dei dati e nell'accurata analisi che il sistema è in grado di fare. Il robot ASIMO si è rivelato fondamentale nell'analisi dell'insieme moto e pilota, ma Honda ha annunciato che mercoledì 23 ottobre, prima del GP di Motegi, sarà svelata un'altra novità su questo sistema e sull'interazione robot-moto per lo sviluppo della MotoGP. Sull'argomento in Honda nessuno parla, la prossima settimana ne sapremo senz'altro qualcosa di più.
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