Moto3, a Misano la quarta e quinta fila per lo Sky Racing Team VR46
Moto 3 news – Al Misano World Circuit Marco Simoncelli Romano Fenati e Francesco Pecco Bagnaia hanno concluso rispettivamente con l'undicesimo e il quattordicesimo tempo. Lo Sky Racing Team VR46 scatterà domani da una buona posizione, con i due alfieri alla rincorsa degli importanti risultati in sella alle KTM
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Il turno delle qualifiche del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini si è concluso con due risultati buoni per i piloti dello Sky Racing Team VR46, che hanno terminato ai piedi della top ten. Romano Fenati, protagonista nel turno precedente di una caduta in cui ha demolito la moto, ha conquistato l'undicesima casella in griglia di partenza (1’43.698) e ha dichiarato: “Grazie al team sono riuscito a sfruttare al meglio una situazione di partenza complicata. La squadra, infatti, mi ha restituito in poco tempo una moto all’altezza della situazione e io ho cercato di spingere al massimo. Ho fatto un po’ di fatica nel prendere il ritmo, anche perché avevo un po’ di timore all’ultima curva. Sono abbastanza contento della moto, ora bisogna migliorare per domani”. Francesco Bagnaia ha invece centrato la quattordicesima posizione, con il crono di 1'43.986. Il talento torinese ha commentato: “In qualifica siamo migliorati molto rispetto alle prove di stamattina. Abbiamo cambiato completamente assetto, ma si è rivelata una mossa vincente. Domani al warm up faremo ancora delle piccole prove di set-up e poi ci aspetta una gara in cui partiremo più avanti del solito. Cercheremo di sfruttare questo vantaggio”. La Direzione Sportiva VR46 ha invece spiegato: “Oggi siamo riusciti a ottenere dei buoni risultati con entrambi i piloti, anche se in situazioni di partenza molto differenti. L’obiettivo da raggiungere in qualifica con Romano era quello di metterlo nelle condizioni di riconquistare in poco tempo la giusta confidenza con una moto diversa rispetto a quella delle prove libere. Peccato perché nel corso dell’ultima sessione era riuscito a spingere guadagnando le prime posizioni, ma la caduta agli ultimi giri ci ha costretti a rimediare in poco tempo per restituirgli una moto all’altezza delle qualifiche. Il segreto è stato un grande lavoro di squadra, unito alla prontezza di Romano, bravo a recuperare feeling e posizioni. Bene anche Pecco, che ha ottenuto dei buoni risultati grazie alle ultime modifiche alla moto: abbiamo provato nuove soluzioni che lo hanno aiutato a ottimizzare la sua performance su una pista che non aveva ancora provato da asciutto”.
Il turno delle qualifiche del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini si è concluso con due risultati buoni per i piloti dello Sky Racing Team VR46, che hanno terminato ai piedi della top ten. Romano Fenati, protagonista nel turno precedente di una caduta in cui ha demolito la moto, ha conquistato l'undicesima casella in griglia di partenza (1’43.698) e ha dichiarato: “Grazie al team sono riuscito a sfruttare al meglio una situazione di partenza complicata. La squadra, infatti, mi ha restituito in poco tempo una moto all’altezza della situazione e io ho cercato di spingere al massimo. Ho fatto un po’ di fatica nel prendere il ritmo, anche perché avevo un po’ di timore all’ultima curva. Sono abbastanza contento della moto, ora bisogna migliorare per domani”. Francesco Bagnaia ha invece centrato la quattordicesima posizione, con il crono di 1'43.986. Il talento torinese ha commentato: “In qualifica siamo migliorati molto rispetto alle prove di stamattina. Abbiamo cambiato completamente assetto, ma si è rivelata una mossa vincente. Domani al warm up faremo ancora delle piccole prove di set-up e poi ci aspetta una gara in cui partiremo più avanti del solito. Cercheremo di sfruttare questo vantaggio”. La Direzione Sportiva VR46 ha invece spiegato: “Oggi siamo riusciti a ottenere dei buoni risultati con entrambi i piloti, anche se in situazioni di partenza molto differenti. L’obiettivo da raggiungere in qualifica con Romano era quello di metterlo nelle condizioni di riconquistare in poco tempo la giusta confidenza con una moto diversa rispetto a quella delle prove libere. Peccato perché nel corso dell’ultima sessione era riuscito a spingere guadagnando le prime posizioni, ma la caduta agli ultimi giri ci ha costretti a rimediare in poco tempo per restituirgli una moto all’altezza delle qualifiche. Il segreto è stato un grande lavoro di squadra, unito alla prontezza di Romano, bravo a recuperare feeling e posizioni. Bene anche Pecco, che ha ottenuto dei buoni risultati grazie alle ultime modifiche alla moto: abbiamo provato nuove soluzioni che lo hanno aiutato a ottimizzare la sua performance su una pista che non aveva ancora provato da asciutto”.
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