Moto2 2017, Franco Morbidelli: ecco chi è il leader della classe di mezzo
Moto2 news - La stagione 2017 della categoria di mezzo è iniziata nel segno di Franco Morbidelli, che ha vinto le due prime gare dominando la scena con la sua Kalex del team Marc VDS. Conosciamo meglio questo giovane italo-brasiliano, appartenente dal 2014 alla VR46 Riders Academy che, viste le premesse, potrebbe farci divertire per tanti altri GP
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MotoGP
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Dopo le prime due gare, la categoria di mezzo quest'anno parla italiano. Franco Morbidelli ha finalmente centrato quella vittoria tanto agognata lo scorso anno e, dopo aver raccolto il primo successo in Qatar, ha centrato il bis in Argentina, sul circuito di Termas de Rio Hondo, lo scorso fine settimana dominando l'intera gara e duellando con il suo compagno di squadra Alex Marquez.
Morbido è un figlio d'arte, con il papà Livio Morbidelli, ex pilota e vice-campione italiano che gli ha fatto ben presto conoscere la passione per le moto e la velocità. Dai 7 ai 10 anni, in effetti, il piccolo Morbidelli vince molto con le minimoto e vedendo il promettente talento del figlio, il padre decide di trasferirsi in provincia di Pesaro, per avvicinarsi al circuito di Misano e alla regione dei motori. La scelta ricade su Tavullia, noto per essere il paese d'origine di Valentino Rossi, e dove ben presto Franco stringe amicizia con il Dottore, grazie all'amicizia tra i due rispettivi padri. Franco disputa il CEV 125 e nel 2011 arriva il suo debutto nel campionato europeo Superstock 600, con la partecipazione a quattro gare, e due anni dopo vince il titolo con la Kawasaki del San Carlo Team Italia. Dal 2014 si affaccia sulla scena del Motomondiale, direttamente in Moto2, con il team Italtrans dove ottiene come miglior risultato il quinto posto sul circuito di Aragon. L'anno dopo inizia a dimostrare la sua competitività con tre top 5 consecutive all'inizio della stagione e il primo podio, a Indianapolis, ma è costretto a saltare quattro Gran Premi per la frattura di tibia e perone della gamba destra.
Nel 2016 sale sulla Kalex del team Marc VDS e diventa un costante avversario dei piloti più veloci, lottando molto spesso per il podio e concludendo la stagione al quarto posto assoluto, con un bottino di otto podi; quello in corso è l'anno della sua consacrazione e la stagione è iniziata alla grande con due vittorie su due tracciati diversi come quello del Qatar e dell'Argentina, e un dominio che non lascia dubbi sulla sua grande competitività.
Morbidelli si aggiudica così il primato di essere il primo italiano ad aver vinto due gare di fila in Moto2, e per trovare un suo predecessore in tal senso si deve tornare indietro nella classe 250, fino al 1994 quando ci riuscì Max Biaggi, anno tra l'altro della nascita del giovane pilota. Il “Morbido” è finora l'unico pilota italiano che è stato in grado di far suonare l'inno di Mameli in questo 2017 nonostante i tanti rivali come Alex Marquez, che ha mantenuto il contatto con lui fino all'ultimo giro in Argentina, lo svizzero Thomas Luthi, veterano della categoria che lo segue in classifica, il connazionale Lorenzo Baldassarri e il debuttante Miguel Oliveira. Insomma, in Moto2 gli avversari non mancano, ma il "Morbido" quest'anno non teme più nessuno.
Dopo le prime due gare, la categoria di mezzo quest'anno parla italiano. Franco Morbidelli ha finalmente centrato quella vittoria tanto agognata lo scorso anno e, dopo aver raccolto il primo successo in Qatar, ha centrato il bis in Argentina, sul circuito di Termas de Rio Hondo, lo scorso fine settimana dominando l'intera gara e duellando con il suo compagno di squadra Alex Marquez.
Morbido è un figlio d'arte, con il papà Livio Morbidelli, ex pilota e vice-campione italiano che gli ha fatto ben presto conoscere la passione per le moto e la velocità. Dai 7 ai 10 anni, in effetti, il piccolo Morbidelli vince molto con le minimoto e vedendo il promettente talento del figlio, il padre decide di trasferirsi in provincia di Pesaro, per avvicinarsi al circuito di Misano e alla regione dei motori. La scelta ricade su Tavullia, noto per essere il paese d'origine di Valentino Rossi, e dove ben presto Franco stringe amicizia con il Dottore, grazie all'amicizia tra i due rispettivi padri. Franco disputa il CEV 125 e nel 2011 arriva il suo debutto nel campionato europeo Superstock 600, con la partecipazione a quattro gare, e due anni dopo vince il titolo con la Kawasaki del San Carlo Team Italia. Dal 2014 si affaccia sulla scena del Motomondiale, direttamente in Moto2, con il team Italtrans dove ottiene come miglior risultato il quinto posto sul circuito di Aragon. L'anno dopo inizia a dimostrare la sua competitività con tre top 5 consecutive all'inizio della stagione e il primo podio, a Indianapolis, ma è costretto a saltare quattro Gran Premi per la frattura di tibia e perone della gamba destra.
Nel 2016 sale sulla Kalex del team Marc VDS e diventa un costante avversario dei piloti più veloci, lottando molto spesso per il podio e concludendo la stagione al quarto posto assoluto, con un bottino di otto podi; quello in corso è l'anno della sua consacrazione e la stagione è iniziata alla grande con due vittorie su due tracciati diversi come quello del Qatar e dell'Argentina, e un dominio che non lascia dubbi sulla sua grande competitività.
Morbidelli si aggiudica così il primato di essere il primo italiano ad aver vinto due gare di fila in Moto2, e per trovare un suo predecessore in tal senso si deve tornare indietro nella classe 250, fino al 1994 quando ci riuscì Max Biaggi, anno tra l'altro della nascita del giovane pilota. Il “Morbido” è finora l'unico pilota italiano che è stato in grado di far suonare l'inno di Mameli in questo 2017 nonostante i tanti rivali come Alex Marquez, che ha mantenuto il contatto con lui fino all'ultimo giro in Argentina, lo svizzero Thomas Luthi, veterano della categoria che lo segue in classifica, il connazionale Lorenzo Baldassarri e il debuttante Miguel Oliveira. Insomma, in Moto2 gli avversari non mancano, ma il "Morbido" quest'anno non teme più nessuno.
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