Moto 3 Sachsenring 2014, gara sfortunata per lo Sky Racing Team VR46
Moto 3 Sachsenring 2014 news – L'appuntamento sul circuito tedesco non è stato fortunato per i rappresentanti dello Sky Racing Team VR46. Francesco Bagnaia non ha proprio preso parte alla corsa a causa del dolore troppo forte al polso fratturato ad Assen, mentre Romano Fenati, partito venticinquesimo e autore di una bella rimonta fino all'undicesima posizione, si è ritirato dopo una caduta. Vittoriano Guareschi ha assicurato: "Il meglio deve ancora venire"
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Nonostante tutto, c'è grande ottimismo
Battuta d'arresto per lo Sky Racing Team VR46 sul circuito della Germania, ultima prova prima della pausa estiva del Motomondiale. Francesco “Pecco” Bagnaia, dopo un warm up in cui il dolore al polso si è fatto sentire, non è sceso in pista. Romano Fenati, invece, scattato dalla venticinquesima casella, con grinta e determinazione è riuscito ad arrivare fino all'undicesima piazza, prima di cadere e ritirarsi. Il team manager Vittoriano Guareschi ha commentato: “Oggi non è stata una giornata positiva per lo Sky Racing Team VR46 sotto il profilo dei risultati, ma, visto ciò che è accaduto, in realtà è una giornata che lascia intatto il nostro ottimismo e ci restituisce grande entusiasmo in vista dei prossimi GP. La vera buona notizia è che Romano sta bene, e che già da Indianapolis potremo lavorare senza nessun impedimento fisico sia con Romano che con Pecco. Prima della caduta, Romano era stato protagonista di una rimonta straordinaria, scalando oltre dieci posizioni, e dava l’idea che non sarebbe finita lì. È un nuovo segnale della grande competitività delle nostre moto e dei nostri piloti e del buon lavoro che il team sta svolgendo. Ed è un risultato che ci inorgoglisce ed entusiasma, perché questo è il primo anno di vita del team Sky, e gli aspetti da mettere a punto sono inevitabilmente moltissimi. Ma nessuno poteva pensare che avremmo vinto 3 gare e a metà della stagione saremmo stati nelle prime posizioni della classifica piloti. Lavoriamo per crescere e migliorarci sotto tutti gli aspetti: sportivo, progettuale, organizzativo. Ogni giorno affrontiamo le tante variabili che si presentano per costruire un team vincente, e ciò che abbiamo raccolto sin qui è già straordinario. E sono sinceramente convinto che il meglio deve ancora venire”. Fenny ha spiegato: “È stato un week-end difficile in cui purtroppo abbiamo avuto dei problemi tecnici importanti. Abbiamo perso dei momenti fondamentali per settare bene la moto e, di conseguenza, abbiamo perso anche il tempo in fase di qualifica perché non eravamo pronti con l’assetto ideale. È stata una gara difficile che si è conclusa con una caduta. Sono dispiaciuto perché questi erano dei punti abbastanza importanti, ma il campionato è ancora lungo e speriamo di fare meglio”. Pecco ha invece commentato: “Abbiamo deciso di non partecipare alla corsa perché non valeva la pena rischiare di compromettere la fase di riabilitazione. A Indianapolis sarò sicuramente al 100%”.
Battuta d'arresto per lo Sky Racing Team VR46 sul circuito della Germania, ultima prova prima della pausa estiva del Motomondiale. Francesco “Pecco” Bagnaia, dopo un warm up in cui il dolore al polso si è fatto sentire, non è sceso in pista. Romano Fenati, invece, scattato dalla venticinquesima casella, con grinta e determinazione è riuscito ad arrivare fino all'undicesima piazza, prima di cadere e ritirarsi. Il team manager Vittoriano Guareschi ha commentato: “Oggi non è stata una giornata positiva per lo Sky Racing Team VR46 sotto il profilo dei risultati, ma, visto ciò che è accaduto, in realtà è una giornata che lascia intatto il nostro ottimismo e ci restituisce grande entusiasmo in vista dei prossimi GP. La vera buona notizia è che Romano sta bene, e che già da Indianapolis potremo lavorare senza nessun impedimento fisico sia con Romano che con Pecco. Prima della caduta, Romano era stato protagonista di una rimonta straordinaria, scalando oltre dieci posizioni, e dava l’idea che non sarebbe finita lì. È un nuovo segnale della grande competitività delle nostre moto e dei nostri piloti e del buon lavoro che il team sta svolgendo. Ed è un risultato che ci inorgoglisce ed entusiasma, perché questo è il primo anno di vita del team Sky, e gli aspetti da mettere a punto sono inevitabilmente moltissimi. Ma nessuno poteva pensare che avremmo vinto 3 gare e a metà della stagione saremmo stati nelle prime posizioni della classifica piloti. Lavoriamo per crescere e migliorarci sotto tutti gli aspetti: sportivo, progettuale, organizzativo. Ogni giorno affrontiamo le tante variabili che si presentano per costruire un team vincente, e ciò che abbiamo raccolto sin qui è già straordinario. E sono sinceramente convinto che il meglio deve ancora venire”. Fenny ha spiegato: “È stato un week-end difficile in cui purtroppo abbiamo avuto dei problemi tecnici importanti. Abbiamo perso dei momenti fondamentali per settare bene la moto e, di conseguenza, abbiamo perso anche il tempo in fase di qualifica perché non eravamo pronti con l’assetto ideale. È stata una gara difficile che si è conclusa con una caduta. Sono dispiaciuto perché questi erano dei punti abbastanza importanti, ma il campionato è ancora lungo e speriamo di fare meglio”. Pecco ha invece commentato: “Abbiamo deciso di non partecipare alla corsa perché non valeva la pena rischiare di compromettere la fase di riabilitazione. A Indianapolis sarò sicuramente al 100%”.
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