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Moto 3, intervista esclusiva a Vittoriano Guareschi: “Fenati e Bagnaia i piloti giusti per lo Sky Racing Team VR46”

Moto 3 news – Lo Sky Racing Team VR46 sta disputando la sua prima stagione nella categoria minore del Motomondiale e sta già ottenendo ottimi risultati. Al Mugello abbiamo intervistato il team manager Vittoriano Guareschi, che ci ha parlato del progetto iniziale, dei due piloti Romano Fenati e Francesco “Pecco” Bagnaia e dell'approccio "manageriale" di Valentino Rossi
Nel settembre 2013 veniva annunciata la nascita dello Sky Racing Team VR 46 che sanciva la collaborazione della piattaforma satellitare Sky con il nove volte campione del mondo Valentino Rossi. I piloti scelti del team sono Romano Fenati e Francesco “Pecco” Bagnaia, mentre il team manager Vittoriano Guareschi. La stagione è iniziata alla grande per questo team che può vantare con Romano tre vittorie su sei gare. Vittoriano ci ha raccontato in un'intervista esclusiva il perché ha deciso di lasciare la Ducati per lo Sky Racing Team VR46, ha parlato dei due giovani piloti Fenny e Pecco, del rapporto che ha con loro, e del ruolo di Valentino Rossi all'interno della squadra

Sei passato da essere team manager della Ducati a questo nuovo progetto. Perché hai accettato?
Ho accettato perché mi sembrava una buona sfida e un buon progetto. Dopo tredici anni in Ducati era arrivato anche il momento di cambiare un po' aria, c'è bisogno di stimoli ogni tanto. Questa è una cosa che mi piaceva e confesso che ci ho messo poco a decidere. Quando ne ho parlato con Valentino Rossi, Uccio e gli altri ragazzi della VR46 e mi hanno fatto la proposta, nel giro di due giorni ho deciso.

Lo Sky Racing Team ha iniziato alla grande, l'avresti immaginato?
Non si poteva immaginare ma lo speravo, i numeri c'erano tutti. Romano sapevamo quanto era forte, poi ha avuto un po' di difficoltà però il primo anno ha fatto subito benissimo. Le moto con cui abbiamo deciso di disputare questo campionato sono quelle che hanno vinto praticamente tutto negli ultimi due anni. I tecnici che ci siamo portati hanno un'esperienza incredibile, senza intoppi doveva andare come sta andando.

Pregi e difetti di Romano.
Romano ha il grosso pregio di essere ottimista, al primo giro in pista dà subito il massimo perché ci crede, gli piace e si diverte. Il difetto forse è la stessa cosa, che a volte dovrebbe fermarsi a ragionare un po' di più per capire magari quando c'è qualcosa che non va.

Pregio e difetto di Pecco.
Pecco ha il grosso pregio che si diverte. Lui è in un parco giochi, gli piace il paddock, salire sulla moto, vivere il week end di gara. Il difetto è che gli manca un po' di esperienza, ma siamo qua per questo, è tutto sotto controllo.

Che rapporto c'è tra te e i piloti?
A volte mi sento un loro amico e altre il loro papà perché ho due figli, quindi a volte mi sembra che mi devo comportare come faccio con i miei bambini. Non abbiamo un rapporto da team manager e pilota, è più un rapporto di amicizia.

Che peso ha Valentino nel progetto?
É un progetto che ha voluto lui e che infatti porta il suo nome. Ci ha messo tanto del suo e tutto il suo entusiasmo e lo ha messo in mano a persone di cui si fida. Lui ha “dato il la” e poi ci sta accompagnando perché si informa, si interessa, ma ci lascia fare la nostra strada sia a noi sia ai piloti. Ogni tanto ci regala qualche consiglio ma più che altro ascolta, non dice quello che gli altri devono fare o meno. Credo questo sia l'atteggiamento giusto, uno si deve costruire da solo, va corretto ma non gli va imposta una strada. L'insegnamento più grande che dà è quello dell'andare avanti anche a 35 anni con la passione e la voglia che hanno due ragazzini come Romano e Pecco. Loro devono imparare questo, devono continuare a divertirsi.

Quando Romano e Pecco si allenano con Valentino, tu vai con loro?
Qualche volta, quando non mi prende per la camicia mia moglie perché non sono mai a casa (ride). D'inverno è più facile, c'è più tempo e riesco ad andare anche a fare qualche uscita al Ranch insieme a loro. Quando la stagione è avviata come adesso diventa più difficile, sono mancato da casa per cinque week end di fila!

Riesci a farmi un pronostico su come finirete il campionato?
Ora siamo secondi in classifica, penso possa essere ragionevole poter pensare di finire nei primi tre con Romano. Il podio del campionato possiamo giocarcelo, poi vincerlo sarà difficile, ci sono almeno un paio di piloti che sono veramente tosti. La Honda sta crescendo tanto e penso che si avvicinerà ancora di più d'ora in avanti. Con Pecco stiamo già facendo tantissimo, l'obiettivo di inizio stagione era riuscire a farlo entrare costantemente nei primi dieci e ci siamo alla grande. Chi lo sa, sarebbe bello finire la stagione intorno al quinto e sesto posto, anche se sarebbe davvero tanto.

A quando il primo podio di Pecco?
Domenica sul circuito di Le Mans l'ha mancato per un niente, potrebbe essere molto vicino. Ogni gara ce ne sono tanti che sono in condizioni di salire sul podio, l'importante è essere sempre lì che prima o poi capita, ed è quello che vogliamo fare.

Chi ha preso la decisione di scegliere Fenny e Pecco come vostri piloti?
Quando ho deciso di entrare nel team erano già stati scelti, ma io avrei fatto la stessa cosa. Non avrei preso un'altra decisione perché Romano è un pilota che ha dimostrato di essere in grado di vincer già due anni fa, mentre Pecco ha fatto non bene l'anno scorso, ma nelle due stagioni nel CEV (Campionato spagnolo di velocità, ndr) ha lottato con Alex Marquez e con Alex Rins, quindi la brace sotto la cenere c'è. Andava tirata fuori ed è quello che abbiamo fatto. Approvo entrambe le scelte.
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