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Michael Schumacher non è fuori pericolo, ma ci sono miglioramenti

Michael Schumacher non è ancora fuori pericolo e per questo la sua portavoce smentisce le notizie circolate nelle scorse ore. Le sue condizioni rimangono tutto sommato stabili e in leggero miglioramento, mentre le autorità continuano con le indagini sulla caduta 
Condizioni in miglioramento
Nelle ultime ore alcuni canali d'informazione internazionali hanno pubblicato la notizia che Michael Schumacher sarebbe fuori pericolo, una conclusione purtroppo ancora non raggiunta dai medici che hanno subito smentito e aggiornato con la situazione a una settimana dal brutto incidente sulle nevi di Meribel. Tutto sommato, il parere dei medici è confortante, come conferma anche la sua portavoce Sabine Kehm: "Michael è attualmente in una condizione che possiamo definire stabile, come scritto nel comunicato ufficiale di oggi. Non posso invece confermare di aver asserito che possa essere considerato fuori pericolo. Faccio riferimento al comunicato della squadra medica che sta curando Schumacher". I medici stanno tenendo in coma farmacologico e in stato di ipotermia il campione tedesco per consentire un miglioramento dell'attività cerebrale che in effetti sembra dare segni positivi tanto da far dichiarare ai medici che Schumi avrebbe superato la fase più critica, anche se ufficialmente viene ancora definito in pericolo di vita. Continuano inoltre le indagini sull'accaduto, grazie ad un video che un turista avrebbe girato proprio nel momento della caduta di Schumi. Il filmato, ora in mano alle autorità, mostrerebbe l'autore con la sua fidanzata proprio a due passi dal luogo dell'incidente, inquadrando per l'appunto Michael che cade sulle rocce. Anche questo video dovrebbe confermare che la caduta è avvenuta a bassa velocità. Il trauma cranio-cerebrale subito nel contatto della testa con la roccia ha portato ad un intervento d'urgenza da parte dell'equipe dell'ospedale di Grenoble per rimuovere una prima parte dell'emorragia. In seguito un secondo intervento ha tolto un ulteriore coagulo nella parte sinistra del cervello ma ci sono altre emorragie che i medici stanno trattando senza operare, poichè sono difficili da raggiungere. 
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