Mercato due ruote, a luglio + 19,2%: è il miglior risultato dell'anno
Da ANCMA arrivano gli ultimi dati relativi al mercato delle due ruote. Nel mese appena trascorso il totale delle due ruote a motore vendute, cinquantini compresi, raggiunge 27.629 unità, cioè il 19,2% in più rispetto al luglio 2014. Parlando di sole moto invece, da notare il +21,7% per le sportive e il significativo abbassamento delle immatricolazioni supermotard
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Luglio da record
Nel mese di luglio il numero di immatricolazioni delle due ruote (con cilindrata superiore a 50 cm3) è cresciuto, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, del +25,3%. I 24.100 veicoli immatricolati fanno dunque segnare il miglior risultato dell’anno: in particolare, il comparto degli scooter, numericamente più importante, realizza 16.699 mezzi, segnando un +26,3%, mentre le moto contano 7.401 unità e un +23%.
Il mercato dei “50ini” non migliora, confermando un trend sostanzialmente negativo: nel mese appena trascorso, le registrazioni per questi veicoli sono state 3.529. Complessivamente dunque il totale delle due ruote a motore vendute in luglio, 50cc compresi, raggiunge 27.629 unità, cioè il 19,2% rispetto al luglio 2014.
"Il settore delle due ruote prosegue nel consolidamento e beneficia dei progressi dell'economia italiana che finalmente vede in ripresa anche la domanda interna oltre alle esportazioni. Assistiamo a un recupero della produzione e degli investimenti, con una maggior disponibilità di credito e bassi tassi di interesse. Ritornare ai volumi pre-crisi sarà un processo lungo e non facile, tuttavia l'andamento di quest'anno si presenta come una vera e propria inversione di tendenza - dichiara Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) - per aiutare la risalita è indispensabile intervenire per ridurre il carico fiscale e nello specifico migliorare le condizioni d'uso, attraverso investimenti sulle infrastrutture dedicate all'aumento della sicurezza di chi usa le due ruote. Confindustria Ancma continuerà a fare pressioni sulle assicurazioni affinché propongano tariffe più allineate al resto d'Europa e contemporaneamente si insisterà per portare a compimento le modifiche al Codice della Strada che prevedono l'uso delle corsie preferenziali e l'ingresso delle 125 in autostrada. Il mercato ha ancora spazio per crescere, visto che oltre il 50% del parco circolante ha più di 10 anni di vita. Intanto le adesioni all'edizione di EICMA 2015 sono a livelli record e fanno intravedere la presentazione di una serie di novità importanti, che non mancheranno di suscitare l'interesse di tutti gli appassionati."
Prendendo invece in considerazione i primi 7 mesi dell’anno in corso, i numeri, ovviamente, cambiano: le immatricolazioni sono state 124.512, con un incremento del +8,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Distinguendo tra scooter e moto, si registrano invece 76.498 unità cioè un +5,4% per i primi e 48.014 pezzi, pari al +13,2%, per le seconde. Discorso a parte, ancora, per i ciclomotori 50cc, fermi a 15.432 registrazioni, pari al -13,4%.
Per quanto riguarda i segmenti più apprezzati, si nota, nel settore moto, un andamento piuttosto articolato: cresce, anche se di poco (+1,4%), quello relativo alle moto superiori a 1.000 cm3; in crescita anche quello dei modelli 800 e 1000 con 14.626 unità e un +37%. Le medie cilindrate, tra 650 e 750, hanno venduto 9.023 moto con un +3,8%; mentre le 600cc scendono a 317 pezzi pari al -44,5%, a favore delle 300-500cc con 4.621 unità e un +13,4%.
Da notare, infine, “il ritorno delle sportive” con 3.112 moto e un +21,7%, e la retrocessione delle supermotard che diminuiscono del 24,8%.
Nel mese di luglio il numero di immatricolazioni delle due ruote (con cilindrata superiore a 50 cm3) è cresciuto, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, del +25,3%. I 24.100 veicoli immatricolati fanno dunque segnare il miglior risultato dell’anno: in particolare, il comparto degli scooter, numericamente più importante, realizza 16.699 mezzi, segnando un +26,3%, mentre le moto contano 7.401 unità e un +23%.
Il mercato dei “50ini” non migliora, confermando un trend sostanzialmente negativo: nel mese appena trascorso, le registrazioni per questi veicoli sono state 3.529. Complessivamente dunque il totale delle due ruote a motore vendute in luglio, 50cc compresi, raggiunge 27.629 unità, cioè il 19,2% rispetto al luglio 2014.
"Il settore delle due ruote prosegue nel consolidamento e beneficia dei progressi dell'economia italiana che finalmente vede in ripresa anche la domanda interna oltre alle esportazioni. Assistiamo a un recupero della produzione e degli investimenti, con una maggior disponibilità di credito e bassi tassi di interesse. Ritornare ai volumi pre-crisi sarà un processo lungo e non facile, tuttavia l'andamento di quest'anno si presenta come una vera e propria inversione di tendenza - dichiara Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) - per aiutare la risalita è indispensabile intervenire per ridurre il carico fiscale e nello specifico migliorare le condizioni d'uso, attraverso investimenti sulle infrastrutture dedicate all'aumento della sicurezza di chi usa le due ruote. Confindustria Ancma continuerà a fare pressioni sulle assicurazioni affinché propongano tariffe più allineate al resto d'Europa e contemporaneamente si insisterà per portare a compimento le modifiche al Codice della Strada che prevedono l'uso delle corsie preferenziali e l'ingresso delle 125 in autostrada. Il mercato ha ancora spazio per crescere, visto che oltre il 50% del parco circolante ha più di 10 anni di vita. Intanto le adesioni all'edizione di EICMA 2015 sono a livelli record e fanno intravedere la presentazione di una serie di novità importanti, che non mancheranno di suscitare l'interesse di tutti gli appassionati."
Prendendo invece in considerazione i primi 7 mesi dell’anno in corso, i numeri, ovviamente, cambiano: le immatricolazioni sono state 124.512, con un incremento del +8,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Distinguendo tra scooter e moto, si registrano invece 76.498 unità cioè un +5,4% per i primi e 48.014 pezzi, pari al +13,2%, per le seconde. Discorso a parte, ancora, per i ciclomotori 50cc, fermi a 15.432 registrazioni, pari al -13,4%.
Per quanto riguarda i segmenti più apprezzati, si nota, nel settore moto, un andamento piuttosto articolato: cresce, anche se di poco (+1,4%), quello relativo alle moto superiori a 1.000 cm3; in crescita anche quello dei modelli 800 e 1000 con 14.626 unità e un +37%. Le medie cilindrate, tra 650 e 750, hanno venduto 9.023 moto con un +3,8%; mentre le 600cc scendono a 317 pezzi pari al -44,5%, a favore delle 300-500cc con 4.621 unità e un +13,4%.
Da notare, infine, “il ritorno delle sportive” con 3.112 moto e un +21,7%, e la retrocessione delle supermotard che diminuiscono del 24,8%.
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