Salta al contenuto principale

Mercato 2 ruote, la Germania taglia l'IVA. KTM e Triumph abbassano i prezzi

Il taglio dell’IVA deciso dalla cancelliera Angela Merkel interessa direttamente anche il settore delle due ruote che potrà avvalersi di un’aliquota ridotta. Triumph e KTM hanno già abbassato i prezzi consentendo risparmi anche vicini ai 500 euro. E in Italia?
Taglio dell’IVA
Tra le manovre economiche decise in questi giorni dalla cancelliera tedesca Angela Merkel per risollevare il paese dalla crisi post-Coronavirus vi è anche quella relativa alla riduzione dell’IVA, che passerà dal 19 al 16% per l’aliquota più alta e dal 7 al 5% per quella più bassa. A beneficiarne saranno numerosi settori, compreso ovviamente quello delle due ruote che, dal 1 luglio al 31 dicembre 2020 potrà godere di un’aliquota ridotta. Alcuni costruttori - che per inciso non hanno alcun obbligo riguardo l’abbassamento dei prezzi - hanno pertanto deciso di apportare qualche ritocco al ribasso sui prezzi di listino, agevolando così i propri clienti e favorendo gli acquisti. KTM e Triumph, per esempio, sconteranno i modelli in gamma di circa il 3%, consentendo ai loro clienti un risparmio (ovviamente variabile in base al modello) vicino ai 500 euro (una 1290 Super Adventure, tanto per fare un esempio, passerebbe da oltre 18mila a circa 17mila e 500 euro). Un bel risparmio insomma, molto vicino a quello consentito dalle numerose promozioni che saltuariamente la Case scelgono di proporre in determinati periodi dell’anno. KTM e Triumph sono state le prime a muoversi in tal senso, ma non è da escludere - anzi, è molto probabile - che l’esempio venga presto seguito da altri. Grazie alla coraggiose manovre messe in atto durante i mesi di marzo, aprile e maggio, la Germania, lo ricordiamo, è stato tra i big europei il paese che meno di tutti ha avvertito (rimanendo sul discorso moto) l’impatto dell’epidemia. Nel mese di marzo, il mercato tedesco delle due ruote ha perso il 19,8% contro il 66% registrato in Italia, segnando a maggio uno straordinario +23% contro il nostro -10%. Tornando al discorso IVA, per il momento, in Italia,  se ne parla e basta: il taglio dell’IVA è sì tra le possibili soluzioni ventilate in queste settimane anche se, come ben si sa, tra il dire e il fare…
Aggiungi un commento