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Max e Rastus, la storia del gatto motociclista

 Max Corkill e il suo gatto Rastus negli anni 90 sono celebri, la strana coppia infatti è stata protagonista di lunghi viaggia raccogliendo anche fondi per le associazioni in difesa degli animali. La loro avventura si è fermata nel 1998 per colpa di un automobilista ubriaco
Il gatto motociclista
Cani in moto (non nel senso figurato ma letteralmente) se ne vedono molti su Youtube: del resto il cane è da sempre il miglior amico dell’uomo. Ma i gatti accucciati su un serbatoio di una moto in movimento sono decisamente rari. Rastus è stato un’eccezione, e anche per questo è diventato una piccola celebrità in Canada e in Nuova Zelanda. L’incontro tra Max, restauratore di vecchie moto, e Rastus, un gatto abbandonato, è avvenuto nel 1989 a Vancouver: il gatto dormiva sul serbatoio di una delle sue moto. Sembrava un invito o una richiesta: Max ha messo in moto e Rastus non ha mostrato di provare fastidio per le vibrazioni o il rumore della moto. E così è iniziata l’avventura di due grandi amanti delle moto e dei viaggi; insieme hanno percorso il tratto dal Canada alla Nuova Zelanda, di cui Max è originario: 120mila km insieme sulla moto. Il duo ha fatto in breve parlare di sé e ha anche raccolto fondi per diverse associazioni di protezione animali, attraverso una linea di T-shirt. I due motociclisti sono stati accolti come eroi nelle scuole, quando vi si sono recati per parlare della lotta all’abbandono degli animali. Non solo: Max e Rastus sono stati perfino testimonial di una marca di tè. L’avventura dei due si è conclusa il 20 gennaio 1998 quando la moto di Max urtò l’auto di un ubriaco: nell’incidente sia Max sia Rastus morirono sul colpo; sono stati sepolti vicini nella città di New Plymouth (NZ). Ai funerali parteciparono un migliaio di motociclisti. Le buone azioni compiute in vita dall’insolito duo hanno anche ispirato libri per bambini che continuano a farli vivere nella fantasia dei più piccoli.
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