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Max Biaggi: la storia di un grande campione

Ripercorriamo la carriere lunga e movimentata di Max Biaggi, iniziata e finita in sella all'Aprilia, la moto veneta che gli ha regalato 5 dei suo 6 titoli mondiali

La storia di un campione

Max Biaggi ha cominciato la sua carriera da motociclista abbastanza tardi, aveva 17 anni quando per la prima volta è salito su una minimoto, regalatagli per il compleanno e subito utilizzata in gara. Dopo 2 anni dal primo contatto con le due ruote, Max è gia campione italiano della Sport Production, in sella a un'Aprilia, una casa che ha segnato il destino del Corsaro. A 19 anni, nel 1991, Max divenne campione europeo 250 e partecipò alle prime gare del mondiale, nel 1992 arriva la prima vittoria mondiale con l'Aprilia privata del team Iberna Racing a Kyalami. Max ormai ha capito come si vince e arrivano 4 titoli mondiali dal 1994 al 1997 tre con l'Aprilia ufficiale con i colori Chesterfield e uno sulla Honda del team Kanemoto. In 500 arrivò nel 1998 sempre con Honda e Kanemoto, sfiorando il titolo mondiale al debutto in una sfida appassionante con Mick Doohan, persa, di fatto, per una bandiera nera a per uno stop & go non rispettato. L'anno dopo passa in Yamaha, la moto è acerba e nei primi anni non gli dà la possibilità di lottare per il mondiale. In questi anni comincia la rivalità storica con Valentino Rossi e le epiche battaglie in pista e le "punzecchiature" continue. Con l'arrivo della MotoGP, Max si trova ancora in difficoltà con Honda, nel 2002 Rossi e la RC211V dominano, così nel 2003 decide di tornare in Honda con moto ufficiale nella squadra di Sito Pons, chiude comunque il mondiale dietro a Rossi. Questo copione si ripete anche nel 2004, l'anno seguente passa in Honda HRC mancando il titolo mondiale e conquistando solo 4 podi e zero vittorie, mentre il rivale Rossi domina con Yamaha.

Il passaggio in Superbike

La tensione con Honda e un difficile rapporto con il mondo del mondiale lo convincono a prendersi un anno di riposo per approdare poi alla Superbike. Nel 2007 è pilota Suzuki nel team Alstare di Francis Batta, con cui ottiene un ottimo terzo posto mondiale, nel 2008 passa alla Ducati del team Borciani. Con la 1098 riesce a vincere diverse gare, ma chiude il mondiale in settima posizione anche per colpa di un infortunio al radio che lo tenne fuori dai giochi per più di 1 mese. Il grande ritorno con Aprilia è nel 2009, con il progetto RSV4 e una squadra ufficiale. Il primo anno è quarto a fine campionato e nel 2010 conquista il primo mondiale con Aprilia ed è anche la prima volta di un pilota italiano in Superbike. È il suo quinto titolo mondiale. Nel 2011 qualche difficoltà l'ha fatto chiudere al terzo posto ma quest'anno con un finale emozionante ha vinto di nuovo il titolo in sella alla RSV4, con 0,5 punti di distacco da Tom Sykes. Max appende il casco al chiodo dopo una incredibile e lunga carriera, accompagnando il suo saluto con queste parole:  "Smetto perché voglio smettere e non perché non ero competitivo. Ho scritto pagine importanti della storia delle moto. Ho rinunciato a un contratto con l’Aprilia identico a quello di questo anno, stessi soldi, stessa moto, ma lascio senza rimpianti, oggi lascio in piedi sulle mie gambe, altri hanno avuto gravi infortuni."
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Brutale
Mer, 11/07/2012 - 14:44
Finalmente se ne va ..... era ora !!! Non se ne poteva piu' di vederlo . Grande Campione ??? Ma .... Ha vinto 4 mondiali in 250 , classe nella quale hanno vinto cani e porci .... Ha vinto 2 mondiali in SBK ma in che modo ? Il primo rubando ....ovvero gareggiando con una moto PROTOTIPO ( simil GP ) che non aveva i requisti per correre ..... comodo vincere con una MOTO GP mentre gli altri correvano con moto di serie !!! Il secondo con mezzo punto di scarto !!! IN MOTO GP le ha sempre prese di santa ragione prima da Dohan poi da Vale ..... se ne andato per evitare di arrivare ultimo e di fare figure di merda !!! Un pilota che sapeva solo criticare tutto e tutti invece di DARE GAS . Meno male che se ne andato fuori dalle palle ....... di CERTO IO NON TI RIMPIANGO !!!!
Ashlar
Mer, 11/07/2012 - 16:00
Come avete già compreso il precedente commento (Brutale) è stato scritto da un vero campione del motociclismo, un asso che se non avesse lasciato vincere (per eccessiva modestia) Rossi, Biaggi, Mick Doohan e ttui gli altri campioni iridati adesso sarebbe famosissimo.
Non son un campione , ma solo un biker che guarda le gare senza le fette di salame negli occhi !!!! .... Tutto li , quindi il tuo umorismo è proprio di bassa lega , ma chi si accontenta gode ....Giusto ......
Non litigate, guardate semplicemente i fatti, Biaggi se fosse stato uno scarso non avrebbe vinto di certo 6 mondiali, e non venitemi a parlare di culo o favoritismi, quest'anno e negli anni della 250 gli avversari li aveva ed erano forti
Già nella classa regina MOTO GP .......ZERO TITULI !!!!! ma fatemi il piacere .... da oltre 30 anni seguo il mondo delle corse , e con tutti i mezzi che ha avuto a disposizione ha vinto niente , se paragonati ad altri piloti , i campioni sono di un altra stoffa e pasta , non sono certo dei paraculi come lui che quando va male è colpa del Team della moto ecc e quando vince è SOLO merito suo . Ma fatemi il piacere .... prendete Stoner quello è un campione come Vale come Bayliss ; come Fogarty ; come Jorge , come Doohan , come ..... potrei andare avanti all'infinito ..... e con questo chiudo li i miei commenti ........
Da oltre 30 anni segui il mondo delle corse...ma da dietro il televisore...
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Brutale
Mer, 11/07/2012 - 20:37
Ne sei proprio sicuro ??? ma che ne sai di che mi occupo ...... prima di scrivere ....pensa 10 volte !!!
Di cosa ti occupi non mi interessa...ma se "lavori" nel mondo delle corse e hai quei giudizi su uno che ha vinto 6 titoli mondiali è preoccupante...o invidia...
tocia1973
Mer, 11/07/2012 - 22:34
Lui, capirossi, rossi e Melandri sono o sono stati protagonisti. Indiscussi. Del moto mondiale...... Qualcuno ha vinto qualcunaltro Noè uno ha vinto tantissimo....... Credo che sia segno di orgoglio per il motociclismo italiano. Il fatto che tutti i giornalisti e siti web ne parlano significa una sola cosa........ Poi a ognuno di noi può piacere o meno ma dover denigrare. O offendere mi sembra che poco rispettoso.......... Poi non lamentiamo perché l Italia e piena di gente maleducata...... E ho detto che tutto! Ah dimenticavo Buona fortuna che Biagi e grazie per le forti emozioni.