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Malaguti Drakon 250, dalla Cina con furore

Avevate già visto il Malaguti Drakon 125, ora è in arrivo anche questa versione di 250 cm³ che peraltro le assomiglia moltissimo: ha le forme di una naked di piccola cilindrata ma cattiva, la linea è praticamente la stessa del 125 tranne alcuni dettagli, e mantiene anche le stesse proporzioni. 
Arriverà anche in Europa?
La notizia non è ufficiale ma viene suggerito dai documenti di omologazione cinese: è probabile che il nuovo modello arrivi presto in Europa. Quasi certamente lo vedremo ai saloni autunnali, Intermot a Colonia oppure EICMA a Milano. L’omologazione che viene dall’Oriente non deve stupire: il marchio che fu di San Lazzaro di Savena attualmente è controllato dal Gruppo austriaco KSR e la produzione avviene proprio in Cina, per contenere costi e prezzi. Viene dall’Estremo Oriente anche il motore, lo stesso monocilindrico di 249 cm³ prodotto da Zongshen che viene montato sulla Aprilia GPR 250 venduta in Cina. Distribuzione doppio albero a camme in testa e raffreddamento a liquido, è accreditato di una potenza di 27 CV e di una coppia di 2,23 kgm. La linea è molto particolare, accattivanti aggressiva, spigolosa e minimalista. A ben guardare pare ispirata alla serie delle KTM Duke e trasmette l’idea di una certa grinta, Tutto il resto segue le tendenze attuali: forcella a steli rovesciati e ammortizzatore in posizione centrale regolabile nel precarico. Va da sé che i freni siano a disco su entrambe le ruote, e molto probabilmente la moto verrà dotata di ABS a doppio canale.
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