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Macao 2014, vince Stuart Easton. Il video integrale della gara più pazza del mondo

La quarantottesima edizione del Macau Motorcycle Grand Prix è stata vinta da Stuart Easton, specialista del tracciato cinese e al rientro dopo tre anni di assenza. Dietro allo scozzese sono arrivati il "re" Michael Rutter, Martin Jessopp  e Gary Johnson. Ritirato il vincitore dello scorso anno Hutchinson. Tre dei primi quattro piloti calzavano pneumatici Metzeler. Qui il video integrale della corsa tra i muretti e le case, appassionante e pericolosa quanto il Tourist Trophy
Macau 2014
Il Macau Motorcycle Grand Prix è come il TT: una gara da vivere a bordo pista, facendosi quasi sfiorare dai piloti che si sfidano su uno dei più famosi (e pericolosi) circuiti cittadini del mondo. Macao è una città cinese, con un ambiente "decadente", molto diverso da quello che si può trovare nelle altre grandi città della Cina, tutte votate alla modernità. È forse anche questa atmosfera, dove storia e tradizioni europee (Macao è stata per secoli una colonia portoghese) si mischiano con quelle cinesi a rendere così "magica" questa gara. La quarantottesima edizione si è svolta lo scorso sabato ed è stata una delle più emozionati degli ultimi anni: alla fine ha vinto Stuart Easton, al rientro dopo tre anni e vincitore in passato delle edizioni 2008, 2009 e 2010, nonché detentore del record del tracciato. Lo scozzese, in sella alla Kawasaki del team PBM, ha ottenuto la pole e ha vinto con un vantaggio di 14 secondi sugli inseguitori. Dietro di lui un altro “re” di Macao, Michael Rutter (Yamaha), vincitore ben nove volte su questo tracciato, seguito da Lee Johnston su Honda. Il quarto classificato è stato Gary Johnson e con lui sono tre i piloti con pneumatici Metzeler nelle prime quattro posizioni. Al via è scattato benissimo Easton, inseguito da Johnston e Hutchinson (vincitore qui lo scorso anno), proprio quest’ultimo però, a causa di un lungo alla curva Lisboa, ha perso moltissime posizioni perdendo così la possibilità di giocarsi la gara. Nei giri successivi Easton ha preso poco a poco un margine importante, mentre si è accesa la lotta per secondo, terzo e quarto posto, prima Rutter e Lee Johnston, poi Gary Jhonson e Martin Jessop hanno dato spettacolo, mettendo in scena sorpassi spettacolari e continui cambi di posizione. Niente da fare invece per Hutchinson che nel tentativo di recuperare posizioni al terzo giro è finito a terra. Nessuno quindi ha potuto impensierire Stuart Easton, che ha anche centrato il giro veloce in 2’26”758, comunque sempre lontano dal 2’23”616 che fece segnare nel 2010 (e resterà chissà ancora per quanto il record della pista). Easton ha spiegato: "Le gomme sono state perfette! Direi che mi hanno offerto molta fiducia e sono state consistenti dall'inizio alla fine. Mi hanno dato tutto quello di cui avevo bisogno per vincere la gara, non è stato affatto facile come è potuto sembrare, ma il piano ha funzionato: volevamo scappare via subito e prendere un buon vantaggio nei primi due giri, e poi impostare un ritmo che io reputassi abbastanza veloce ma comunque confortevole, così che - se qualcuno fosse riuscito a starmi dietro - avrei avuto un margine per battagliare alla fine. È bello vincere qui al mio ritorno dopo essere mancato tre anni, con anche la pole. Non avrei potuto chiedere di più dalle gomme, dalla moto e da tutta la squadra”.  Qui sotto invece potete vedere il video integrale della gara: mettetevi comodi e aprite a tutto schermo, ne vale proprio la pena...


 
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