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Suzuki: fuoriserie, "pezzi unici" e tante idee

Accanto alle "stelle" GSX-R 1000 e Bandit S, nello stand Suzuki al Salone di Milano c'erano tre allestimenti speciali e due versioni personalizzate di modelli già conosciuti. Cinque proposte per mostrare il carattere e le potenzialità delle Suzuki di maggiore successo. In qualche caso ci sono anche idee da riprendere.

Più che moto, modi di vivere

La Suzuki ha portato al Salone della Moto di Milano cinque moto "fuoriserie", realizzate per dare altrettante interpretazioni dello slogan Suzuki way of life (cioè "stile di vita"). Cinque modelli di successo personalizzati da strutture esterne o realizzati da Suzuki Europe per colpire i visitatori e dare idee ai proprietari, non per una eventuale produzione in serie. 




La Intruder dei "Truderos"

La Custom I.O.C.I. è stata portata al salone dallo I.O.C.I. (Intruder Owners Club Italia), il club che riunisce i proprietari delle custom Suzuki. La moto è quella di Alfredo Brotto, il presidente dei "Truderos" (così si chiamano tra loro i soci del club), che ne ha curato personalmente tutte le modifiche e gli interventi. La moto era in origine una VS 1400 del 1998, uno dei modelli più apprezzati nella lunga serie di Intruder, dotato di motore 1.400 bicilindrico e trasmissione finale a cardano. Questo "modello unico" ha un doppio scarico in acciaio cromato, ammortizzatori Bitubo ad aria, sella con inserti in pelle pitonata, comandi avanzati in alluminio lavorato dal pieno, verniciatura speciale blu e serbatoio aerografato con un classico teschio, centralina Dynatech Dyna 3000. Attenzione, non siamo di fronte alla classica show-bike, ma a una divoratrice di asfalto: immatricolata nel 1998, questa moto ha percorso ben 150.000 km insieme ad Alfredo Brotto ed è tuttora utilizzata per viaggi e raduni.



La GSX-R 600 è ancora più sportiva

La GSX-R 600 diventa ancora più sportiva in questa versione speciale preparata dalla Yoshimura (lo storico preparatore delle moto da corsa della casa di Hamamatsu) che è ha fatto bella mostra di sè al Salone. Impianto di scarico completo in titanio Yoshimura, kit alberi a camme e valvole, centralina gestine motore, impianto frenante completo ABM, kit frizione e molte altre parti speciali vengono dal catalogo del famoso tuner giapponese che collabora con Suzuki dal 1978. Non è previsto che questa versione racing della GSX-R 600 venga messa in commercio, mentre le singole parti sono tutte già nel catalogo Yoshimura per chi vuole personalizzare la propria GSX-R 600.



Burgman, lo scooter per il golf

Il Burgman Golf è stato rivisitato da Suzuki per diventare una specie di "caddy" (l'aiutante che porta la sacca con le mazze) per i golfisti: un modo insolito per sottolineare la grande capacità di carico del Burgman. Visto però che le mazze sono lunghe, è stato necessario forare la sella nella parte riservata al passeggero. Per il resto, il Burgman Golf è caratterizzato dalla livrea verde e bianca, con la sella rivestita in pelle stampata. Un altro trucco simpatico e utile per chi fa golf realmente è il rivestimento con erba sintetica di parte delle pedane, per pulire le suole delle scarpe. Carina anche la pallina da golf al posto della "O" sul fianchetto del Burgman.


Van Van, la moto da spiaggia

Il Van Van Marine invece è un prototipo pensato per gli amanti del mare e accessoriato di conseguenza. La scelta del Van Van era quasi scontata:  con la sua stessa struttura e le ruote larghe, rappresenta l'erede diretto delle "moto da spiaggia" come la RV90 e le successive RV 125, capaci persino di viaggiare sulla sabbia grazie alle ruote "cicciottelle". Oltre a montare una pagaia, un parabordo, delle cime e una bussola, sono stati riverniciati in azzurro brillante i cerchi, il faro posteriore, il faro anteriore, il copri strumenti e il parafango posteriore. La sella ha un nuovo design: è stata utilizzata una pelle traforata associata ad un materiale tecnico che riproduce un tessuto intrecciato.




La V-Strom diventa estrema

La interpretazione "fuoriserie" della V-Strom 650 era questa Extreme. La crossover della casa di Hamamatsu, valida sia in viaggio e in città, sia sugli sterrati poco impegnativi, in questo allestimento vede esaltate le sue caratteristiche sportive e avventurose: diventa una moto da usare in montagna (non per nulla sfoggia una picozza, una corda da scalata e il portasci, con la sella (intagliata e cucita a mano) e i paramani rivestiti in pelle imbottita, mentre il battistrada delle gomme è tassellato. La moto è stata riverniciata in grigio con riflessi metallici, mentre i cerchi sono bianco neve come i fianchetti.
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balongo
Lun, 11/28/2011 - 15:39
Alla Suzuki credono che abbiamo l'anello al naso? E' evidente che quest'anno non avessero niente da proporre di nuovo e ci hanno buttato fumo negli occhi con un model year (la GSXR) la bandit (roba vecchia) e della robetta di poco conto. Ma chi credono di fregare? Signori, pensate a qualcosa di nuovo che è meglio, invece di mettere la pelliccia alla vstrom!!!
sandro1980
Lun, 11/28/2011 - 21:52
io sono uno che guarda alla sostanza a me la gsx 1250 mi è sembrata : molto sostanziosa !!!!!!!!!!! ormai al giorno d'oggi gli italiani guardano che la moto abbia minimo 150cv . Ma non si rendono conto che x strada non riescono a scaricarli e quindi a goderseli . Cmq ognuno x fortuna ha la sua testa . ciao e un lampeggio a tutti
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p@olo
Ven, 12/23/2011 - 18:18
come tante altre case ha "presentato" fumo all'EICMA, mi viene spontaneo domandarmi: che senso ha partecipare ad un salone internazionale se non hai novità?