Salta al contenuto principale

Le fiabe dei motociclisti 2: consegnate le prime 25 playstation al Gaslini di Genova

Il libro di racconti per bambini scritto da Ernest Pozzali ha ottenuto un primo grande obiettivo, donare un po' di gioia ai bambini ricoverati nel reparto oncologico dell'Ospedale pediatrico Gaslini di Genova. Per loro 25 playstation. Ma non finisce certo qui
Ecco i primi risultati!
Lo scorso mese vi abbiamo raccontato dell'uscita del secondo volume de “Le fiabe dei motociclisti” una raccolta di racconti (con illustrazioni di Matitaccia) che hanno l’intento di raccontare ai bambini le gesta di alcuni tra i piloti più conosciuti, cercando di trasmettere i valori e gli insegnamenti di questi (ne abbiamo parlato qui). Con le prime vendite l'autore del libro, Ernest Pozzati, ha potuto acquistare ben 25 playstation da destinare all'ospedale Pediatrico Gaslini di Genova. Le consolle, corredate da oltre 500 giochi donati in maniera spontanea grazie a un appello sui social, sono state consegnate da un “team d'eccezione” composto dai due piloti della Daboot team Vanni Oddera e Carlo Caresana e il pilota ufficiale Red bull Alexey Kolesnikov, tutti specialisti di freestyle motocross. Era inoltre presente il pilota Nicola Dutto, primo paraplegico al mondo a gareggiare coi normodotati nel mondiale baja, nonché protagonista di una delle cinque fiabe del volume. Mattatore della giornata l'istrionico Vanni Oddera, pilota già impegnato nel sociale col suo progetto di Mototerapia (in gallery alcuni scatti della giornata). Prima del Gaslini, già altre due playstation sono state donate al Rizzoli di Bologna con la presenza di Matitaccia, il dr. Costa e Carlos Lavado. Ovviamente però, il progetto non si ferma certo a due ospedali, l'intento è quello di estendere l'iniziativa in ogni struttura pediatrica della penisola e per farlo rinnoviamo l'appello ad acquistare una copia del libro sul sito ufficiale oppure sul comodo canale Amazon
Per i Motoclub, in più, c'è la possibilità in caso di acquisto di più esemplari (minimo di 15), di personalizzare le consolle con il proprio stemma, in modo da offrire ai bimbi anche un'immagine dei loro benefattori. Non si dice che noi motociclisti siamo tra gli utenti della strada più generosi e disponibili? È il momento di dimostrarlo!

Aggiungi un commento