A Lahore i motorisciò saranno fuorilegge

Troppi risciò a 2 tempi

Il risciò è un mezzo di trasporto molto utilizzato nei paesi asiatici, una sorta di taxi a buon mercato. Nato come una carrozzella tirata da un uomo, si è evoluto nel tempo trasformandosi in tre ruote, dietro è sempre rimasta la carrozzetta davanti inizialmente veniva montata una bici, ormai da anni sostituita da un motorino. In alcune città è il mezzo di trasporto più diffuso: a Lahore (una delle più grandi metropoli del Pakistan con 6,5 milioni di abitanti) circolano dai 50 a 70.000 risciò a motore, quasi tutti con motore a due tempi e molto inquinanti. Per questo motivo il governo ha deciso di dare un taglio a questa "pittoresca" forma di mobilità, proponendo il potenziamento della rete urbana con una flotta di bus a metano e il progressivo abbandono del risciò come mezzo di trasporto.

Non sarà così facile farli sparire

I bus dovrebbero debuttare già nel 2013 ma in ogni caso, il risciò difficilmente sparirà dalle strade della cittadina pakistana. Come ammesso dalle stesse autorità, un divieto di circolazione totale di questi mezzi è impossibile perché questa attività è l'unica fonte di sostentamento per moltissime famiglie pakistane. Per evitare una rivolta il governo ha preso in esame alcune proposte "light" da affiancare ai tanto attesi bus a metano. Tra le più sensate quella di incentivare una sostituzione dei vecchi modelli a 2 tempi con dei più puliti motori a 4 tempi oppure fornire dei prestiti agevolati per convincere i proprietari di motorisciò a passare a minifurgoncini a quattro ruote, meno inquinanti e comunque agili da manovrare anche nelle viuzze più strette.