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La SBK corre a Most e Bautista non è più invulnerabile

Questo weekend il mondiale Superbike tornerà in pista per la terza volta in un mese. Sul circuito di Most si corre il round Repubblica Ceca, ottava prova del campionato, e per la prima volta dall’inizio dell’anno il risultato non è scontato

Il dominio di Bautista non è più così scontato?

Due settimane fa Imola ha gettato un’ombra sugli equilibri: per la seconda volta consecutiva il campione del mondo Alvaro Bautista è stato battuto in Superpole Race, e in Gara 2 ha sbagliato finendo a terra. Per la classifica di campionato non è significativo, lo spagnolo ha 70 punti di vantaggio e potrebbe perdere un round intero – cioè tre gare – restando comunque ancora in testa. Però non è più imbattibile né immune da errori e questo per gli avversari è una bella iniezione di fiducia.  Bautista va fortissimo e la sua Ducati Panigale è un missile, ma non è più invulnerabile. Batterlo sarà molto difficile eppure Toprak Razgatlioglu ci è già riuscito, ed ha rincarato la dose avvertendo che «il campionato non è ancora finito». Ottimista? Quello che è certo è il miglioramento della Yamaha nelle ultime gare; già nei due anni passati il turco ha sorpreso con recuperi incredibili nel finale di stagione. Il campione del mondo in carica resta il maggior favorito ma potrebbe venirne fuori un weekend interessante. Imola ha fornito anche altri spunti: Andrea Locatelli è tornato sul podio e in campionato è terzo, si conferma una delle realtà più solide del Mondiale. L’unico a non avere mancato un arrivo. Non sembra ancora pronto per la vittoria ma… manca pochissimo, e sono proprio le sue prestazioni a confermare che la Yamaha adesso c’è.

Chi bisogna tenere d'occhio?

Altri due piloti sono da tenere d’occhio. Il primo è Jonathan Rea: negli ultimi due round sembra aver ritrovato la bussola, o forse l’ha ritrovata la Kawasaki perché in fatto di grinta l’irlandese non teme nessuno. Lui stesso ha definito il weekend di Imola uno dei migliori di quest’anno, l’impressione è che sia in una fase molto positiva. L’altro uomo da tenere d’occhio è Axel Bassani, Il re degli ”indipendenti”. Lui e la Ducati del team Motocorsa. Due settimane fa è rimasto in testa per diversi giri e ha concluso Gara 2 al secondo posto, diverse volte ha visto la sua prima vittoria in Superbike a portata di mano. Storicamente Most è un circuito che favorisce i duelli all’ultima curva: l’ideale per uno che guida con il coltello tra i denti. Sono in una buona fase anche Michael Ruben Rinaldi e Danilo Petrucci mentre non si sa mai cosa aspettare da Alex Lowes il cui rendimento va su e giù come un canguro. Un po’ come Scott Redding che ancora non ha annunciato se l’anno prossimo sarà ancora in BMW o meno. Intanto per la gara della Repubblica Ceca dovrebbe tornare il suo compagno di squadra Michael van der Mark dopo la lunga assenza per infortunio, ma dovrà ottenere l’ok dei medici. Al contrario non sarà della partita Bradley Ray, costretto a un intervento chirurgico dall’incidente nel round Italia.

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