La nuova Hornet taglia con il passato: linee spigolose e due soli cilindri
La nuova versione del best seller di Honda seguirà le linee più in voga al momento e crescerà di cilindrata: motore "settemmezzo" e bicilindrico per lottare contro Yamaha, Suzuki e Aprilia
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Spy
La Honda Hornet manca dal mercato da ormai un decennio (2013, per la precisione), ma i tempi sono ormai maturi per una seconda versione della popolare naked della casa di Tokyo, in listino per 15 anni. Come per l'Africa Twin però, anche nel caso della nuda giapponese la nuova versione sarà radicalmente diversa dalla sua progenitrice.
Design di rottura
Dopo la conferma, avvenuta a EICMA 2021, del ritorno in gamma della Hornet nel prossimo futuro, Honda la mostrato in anteprima alcune clip che rivelano una filosofia progettuale decisamente più aggressiva. La realizzazione dei bozzetti è opera del reparto R&D Honda di Roma – uffici che hanno partorito anche la CRF1100L Africa Twin, la CB650R e l'X ADV– in collaborazione con i colleghi del reparto ricerca e sviluppo giapponese.
Meccanica
Avendo già in listino una 4 cilindri “nuda” di media cilindrata, per Honda non avrebbe senso produrre un clone, per cui è facile immaginare che a spingere la nuova naked nipponica ci sarà una motorizzazione differente, ovvero un bicilindrico parallelo frontemarcia da 755cc. La nuova Hornet andrebbe a popolare un segmento che il mercato sta premiando, e avrebbe come rivali la Suzuki SV650, l'Aprilia Tuono 660, la Yamaha MT-07 e la Kawasaki Z650.
Una storia di successo
Progettata e disegnata per essere una naked a tutto tondo, la vecchia Hornet centrò in pieno l'obiettivo: merito della sua semplicità di guida e di un motore da quasi 100 cavalli, che la rendevano una moto davvero trasversale. La linea equilibrata e senza tempo aiutò a completare il successo, testimoniato da quasi 9mila pezzi venduti in Italia solo nel 2007, anno di maggior diffusione, quando fu in assoluto la moto più venduta nel nostro Paese.
Design di rottura
Dopo la conferma, avvenuta a EICMA 2021, del ritorno in gamma della Hornet nel prossimo futuro, Honda la mostrato in anteprima alcune clip che rivelano una filosofia progettuale decisamente più aggressiva. La realizzazione dei bozzetti è opera del reparto R&D Honda di Roma – uffici che hanno partorito anche la CRF1100L Africa Twin, la CB650R e l'X ADV– in collaborazione con i colleghi del reparto ricerca e sviluppo giapponese.
Meccanica
Avendo già in listino una 4 cilindri “nuda” di media cilindrata, per Honda non avrebbe senso produrre un clone, per cui è facile immaginare che a spingere la nuova naked nipponica ci sarà una motorizzazione differente, ovvero un bicilindrico parallelo frontemarcia da 755cc. La nuova Hornet andrebbe a popolare un segmento che il mercato sta premiando, e avrebbe come rivali la Suzuki SV650, l'Aprilia Tuono 660, la Yamaha MT-07 e la Kawasaki Z650.
Una storia di successo
Progettata e disegnata per essere una naked a tutto tondo, la vecchia Hornet centrò in pieno l'obiettivo: merito della sua semplicità di guida e di un motore da quasi 100 cavalli, che la rendevano una moto davvero trasversale. La linea equilibrata e senza tempo aiutò a completare il successo, testimoniato da quasi 9mila pezzi venduti in Italia solo nel 2007, anno di maggior diffusione, quando fu in assoluto la moto più venduta nel nostro Paese.
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