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Kymco DTX 360, lo scooter diventa crossover

Nato per il diporto a medio raggio, è stato adeguato a qualche uscita fuori dall’asfalto con alcune modifiche che strizzano l’occhio a un offroad (molto) leggero: parafango anteriore alto e manubrio più largo per avere un migliore controllo anche su fondi irregolari
È già dai concessionari il Kymco DTX360, interpretazione “adventure crossover” dell’apprezzatissimo scooter Downtown. Nato per il diporto a medio raggio, è stato adeguato a qualche uscita fuori dall’asfalto con alcune modifiche che strizzano l’occhio a un offroad (molto) leggero: parafango anteriore alto e manubrio più largo per avere un migliore controllo anche su fondi irregolari, la posizione di seduta del pilota è un po’ più alta – 810 mm – per ottenere una maggiore guidabilità ed una migliore visione della strada, mentre il controllo di trazione TCS mette al riparo da brutte sorprese soprattutto se il fondo è sdrucciolevole.

Come da tradizione Kymco il cruscotto è tutto digitale

Fari a led
La silhouette è grintosa, caratterizzato dalle linee spigolose e dal frontale nel quale spiccano i fari con luci a tubi di LED, e la dotazione è lussuosa: il cruscotto LCD di grandi dimensioni è leggibile anche a colpo d’occhio e offre indicazioni in abbondanza, dal tachimetro al contachilometri totale e parziale, e poi contagiri, orologio digitale e indicatori di livello carburante e temperatura del liquido refrigerante, più altri dati forniti dal trip computer; i comandi al manubrio hanno un’impostazione tradizionale, efficienti ed eleganti, e ci sono paramani che sottolineano la vocazione leggermente fuoristradistica proteggendo anche dall’aria fredda. L’avviamento è keyless, con il transponder che agisce anche su bloccasterzo e apertura del vano sella; due prese USB consentono la ricarica di due dispositivi elettronici.
Nello spazio sotto la sella a due piani, dotato di luce di cortesia, si possono stivare un casco integrale e un jet.



Telaio in acciaio
La ciclistica è incentrata su un robusto telaio in acciaio a piastre stampate con una forcella teleidraulica che garantisce 110 mm di escursione, e al posteriore una sospensione a due ammortizzatori regolabili che impiega il motore come braccio oscillante e garantisce 100 mm di escursione. L’Impianto frenante è costituito da un disco anteriore di 260 mm ø con pinza a tre pistoncini e uno posteriore di 240 mm ø con pinza a due pistoncini; le ruote montano pneumatici tassellati, l’anteriore di 120/80-14” e il posteriore di 150/70-13”.
Il DTX360 ha una certa presenza che garantisce comfort e stabilità: le dimensioni sono 2165 x 780 x 1285 mm, con 1550 mm di interasse e un peso in ordine di marcia di 194 chili.
Il motore è adeguato: si tratta del monocilindrico G5 a quattro valvole raffreddato a liquido di 321 cm³, accreditato della rispettabile potenza di 21 kW (28,6 CV) a 7500 giri/minuto e di una coppia di 29,3 Nm a 5750 giri/minuto, con un consumo di 27 km/litro.

Quanto costa il DTX 360
Il DTX360 è disponibile nelle colorazioni nero odolo opaco/antracite e nero odolo opaco/arancio a un prezzo di listino di 6390 euro f.c. ma in questo momento è proposto al prezzo promozionale di 5790 euro f.c.
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