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KTM moto 250: le differenze tra motore Moto3 e MX2

KTM è la moto da battere in Moto3 e in MX2, il motore per entrambe è un monocilindrico 250, ma le differenze sono parecchie, molte più di quelle che si potrebbe pensare. Ce le spiega Kurt Trieb, ingegnere che partecipa allo sviluppo dei due motori: "I motori Moto3 e MX2 sono due mondi totalmente diversi"
Una cilindrata, due motori diversi
KTM schiera due motori monocilindrici 250 in due categorie mondiali: nel cross per la MX2 e per la pista la Moto3. Fuoristrada e pista hanno esigenza diverse, il primo punta tutto sulla coppia e sulle accelerazioni, mentre il secondo punta su regimi di rotazione altissimi per raggiungere la massima potenza. Kurt Trieb, l'ingegnere dietro il progetto del motore KTM Moto3, ha confermato: "I motori Moto3 e MX2 sono due mondi totalmente diversi. Quello da Moto3 l'abbiamo sviluppato a partire dal 350 della MX1 che è un punto di riferimento per consumo carburante e potenza, però aveva troppe vibrazioni e non avrebbe mai potuto completare una gara senza mandare la moto in mille pezzi. Per primo ci siamo concentrati sulle dimensioni per farlo stare nel telaio stretto, poi abbiamo pensato al resto". Entrando nel dettaglio, svela quali sono le reali differenze fra un motore da fuoristrada e uno da pista. "La differenza maggiore è che c'è un diverso e importante passaggio dell'aria attraverso l'air box. La moto da pista ha la necessità di ingoiare più aria possibile e l'air box è studiato per questo, in modo da migliorare i valori di potenza. Il centro di gravità del motore dipende molto da come e dove viene posizionato l'air box e il serbatoio, sono cose fondamentali. Poi i giri... il motore Moto3 lavora sempre fra 9.000 e 14.000 giri, con il 70% a massima potenza, nella MX2 questa percentuale è molto inferiore e cambia tutto. Nella Moto3 per esempio c'è bisogno di 8 etti d'olio, mentre nella MX2 solo 3 etti. La potenza del motore Moto3 è di 54 CV, mentre la moto che ha vinto il mondiale cross 250 ne ha 46. La centralina Moto3 obbliga ad un regime controllato di 14.000 giri, mentre nella MX2 non ci sono limiti e sale fino a 15.000 giri/min. L'alesaggio della moto da pista è di 81 mm, quello della fuoristrada 78 mm. Altra differenza fondamentale nell'albero che utilizza cuscinetti diversi, più pesanti nella Moto3 per ridurre le vibrazioni. Come vedete c'è poco in comune, a parte la cilindrata".
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giggio
Lun, 03/24/2014 - 12:25
Interessante... raramente i tecnici si sbottonano