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Klaxon - Stile italiano, tecnologia giapponese

La neonata società italiana si presenta sul mercato con cinque modelli elettrificati Sunstar con l'intento di sfidare i marchi di prestigio del Nord Europa. A settembre attese altre quattro novità

Assemblata in Italia con tecnologia giapponese

E' appena nata, ma punta a conquistare gli evoluti mercati del Nord Europa con modelli di qualità e una gamma articolata. E' la Klaxon, azienda con sede a Milano e stabilimento a Padova, che abbina lo stile italiano alla tecnologia giapponese. A muovere le e-bike del marchio è, infatti, il sistema Sunstar iBike S03+ con motore centrale dotato di sensore di coppia e tre modalità di assistenza (Eco, Normale e Turbo). Le batterie sono agli ioni di litio e consentono percorrenze fino a 60 km. In comune per tutti i modelli sono pure il telaio in alluminio dai pesi contenuti e, con l'unica eccezione, la forcella ammortizzata.

Una gamma destinata a raddoppiare

L'attuale gamma Klaxon è composta da cinque modelli con alla base la city bike Briza con telaio da donna e listino da 1.790 euro. Sempre con doppio tubo orizzontale è la Auster (2.090 euro), bici da trekking con cambio a 7 velocità nel mozzo che può essere equipaggiata con accumulatori da 416 Wh (300 euro) per un'autonomia intorno ai 100 km. Due le MTB con freni a disco idraulici, la Sharky (2.290 euro) con peso limitato a 19 kg e la Harmattan (2.390 euro) con cerchi da 29”. A completare la gamma è la Haboob (1.990 euro), insolita single speed (un solo rapporto) elettrica priva di sospensione anteriore. Un gamma destinata ad ampliarsi a settembre con la presentazione di altri quattro modelli con telaio BMX, MTB con cerchi da 27,5”, pieghevole e fat bike, ossia con pneumatici extralarge.
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