Morto Joe Cocker, se ne va una grande voce del rock
Joe Cocker se n'è andato ieri nel suo ranch a Crawford nel Colorado, aveva 70 anni. La sua voce, inconfondibilmente graffiante, ha regalato alla musica e al cinema interpretazioni indimenticabili come “Up Where We Belong”. Sulle note di questo brano Richard Gere, in Ufficiale e Gentiluomo, andava a prendere la sua Paula in sella a una Triumph Bonneville, in uno dei finali cinematografici più romantici di sempre
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La voce più graffiante d'Inghilterra
Joe Cocker è morto ieri all'età di settant'anni, era malato da tempo di carcinoma polmonare e si è spento nel suo ranch a Crawford, in Colorado. È stato senza dubbio uno dei protagonisti più rappresentativi della musica mondiale, combinando magistralmente, grazie alla sua voce rauca e graffiante, le melodie blues con i ritmi del rock. La sua presenza scenica era inconfondibile, sul palco scandiva il ritmo freneticamente, con le mani aperte e le braccia strette ai fianchi. Nato a Sheffield in Inghilterra, nel 1944, fu idraulico e per un certo periodo anche benzinaio, ma la passione per la musica lo portò presto ad abbandonare questi mestieri. La sua carriera iniziò presto, all'età di 15 anni, la celebrità arrivò invece con il singolo, cover dei Beatles, 'I'll Cry Instead" e la consacrazione fu al concerto che segnò quegli anni, l'happening di Woodstock, nel 1969. Cocker aprì le danze l'ultimo giorno del concerto, interpretando un'altra canzone dei Beatles "With A Little Help From My Friends". Fu così intenso da imporsi come una delle voci più forti della tre giorni americana. La carriera di Cocker era lanciata, ma gli anni 70 furono segnati da alti e bassi e dalla dipendenza da alcol e droga. La rinascita avvenne negli anni 80, grazie a due canzoni che segnarono il mondo del cinema. Il suo brano più famoso è forse You Can Leave Your Hat On, su queste note Kim Basinger, in 9 settimane e ½, fu protagonista dello spogliarello più celebre e sensuale del decennio. Altrettanto celebre è Up Where We Belong, cantata in duetto con Jennifer Warnes per la colonna sonora di Ufficiale e Gentiluomo. Cocker con questo pezzo nel 1983 vinse il Golden Globe come miglior canzone originale e l'Oscar per la migliore canzone. Altri grandi successi furono "What Are You Doing With a Fool Like Me", "Unchain My Heart", "When the Night Comes" e "N'oubliez Jamais". Intense le collaborazioni anche con artisti italiani, ricordiamo i duetti con Zucchero e con Pavarotti al Pavarotti and Friends. Solo lo scorso anno era stato protagonista di un tour di successo in tutta Europa, con ultimo concerto a Londra. Nel video qui sotto vi proponiamo le scene finali di Ufficiale e Gentiluomo, insieme a immagini di Top Gun, entrambi film che hanno avuto come colonna sonora Up Where We Belong (evidentemente una canzone che porta fortuna...). Il finale della clip è riservata a Ufficiale e Gentiluomo, potete vedere un giovanissimo Richard Gere che, in sella alla sua Triumph Bonneville, va a prendere Paula (Debra Winger), portandola via dalla triste fabbrica dove lavora. Uno dei finali più celebri e strappalacrime di Hollywood.
Joe Cocker è morto ieri all'età di settant'anni, era malato da tempo di carcinoma polmonare e si è spento nel suo ranch a Crawford, in Colorado. È stato senza dubbio uno dei protagonisti più rappresentativi della musica mondiale, combinando magistralmente, grazie alla sua voce rauca e graffiante, le melodie blues con i ritmi del rock. La sua presenza scenica era inconfondibile, sul palco scandiva il ritmo freneticamente, con le mani aperte e le braccia strette ai fianchi. Nato a Sheffield in Inghilterra, nel 1944, fu idraulico e per un certo periodo anche benzinaio, ma la passione per la musica lo portò presto ad abbandonare questi mestieri. La sua carriera iniziò presto, all'età di 15 anni, la celebrità arrivò invece con il singolo, cover dei Beatles, 'I'll Cry Instead" e la consacrazione fu al concerto che segnò quegli anni, l'happening di Woodstock, nel 1969. Cocker aprì le danze l'ultimo giorno del concerto, interpretando un'altra canzone dei Beatles "With A Little Help From My Friends". Fu così intenso da imporsi come una delle voci più forti della tre giorni americana. La carriera di Cocker era lanciata, ma gli anni 70 furono segnati da alti e bassi e dalla dipendenza da alcol e droga. La rinascita avvenne negli anni 80, grazie a due canzoni che segnarono il mondo del cinema. Il suo brano più famoso è forse You Can Leave Your Hat On, su queste note Kim Basinger, in 9 settimane e ½, fu protagonista dello spogliarello più celebre e sensuale del decennio. Altrettanto celebre è Up Where We Belong, cantata in duetto con Jennifer Warnes per la colonna sonora di Ufficiale e Gentiluomo. Cocker con questo pezzo nel 1983 vinse il Golden Globe come miglior canzone originale e l'Oscar per la migliore canzone. Altri grandi successi furono "What Are You Doing With a Fool Like Me", "Unchain My Heart", "When the Night Comes" e "N'oubliez Jamais". Intense le collaborazioni anche con artisti italiani, ricordiamo i duetti con Zucchero e con Pavarotti al Pavarotti and Friends. Solo lo scorso anno era stato protagonista di un tour di successo in tutta Europa, con ultimo concerto a Londra. Nel video qui sotto vi proponiamo le scene finali di Ufficiale e Gentiluomo, insieme a immagini di Top Gun, entrambi film che hanno avuto come colonna sonora Up Where We Belong (evidentemente una canzone che porta fortuna...). Il finale della clip è riservata a Ufficiale e Gentiluomo, potete vedere un giovanissimo Richard Gere che, in sella alla sua Triumph Bonneville, va a prendere Paula (Debra Winger), portandola via dalla triste fabbrica dove lavora. Uno dei finali più celebri e strappalacrime di Hollywood.
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