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Jeremy Burgess: “Non è il Valentino Rossi che conosco, è invecchiato ma non è più intelligente”

Anche Jeremy Burgess, l'ex capotecnico di Valentino Rossi, ha detto la sua sul GP di Sepang. L'australiano sostiene che il comportamento del Dottore nel weekend della Malesia non sia stato quello che si sarebbe aspettato, giungendo alla conclusione che “Invecchiando non si diventa più intelligenti”
Burgess stupito
A parlare dell'incidente tra Valentino Rossi e Marc Marquez a Sepang è anche Jeremy Burgess, ex braccio destro del pesarese, che pare non aver apprezzato la condotta in pista del Dottore, per il quale ha usato parole un po' dure: “Questo non è il Valentino Rossi che conosco. Non può pretendere che Dani e Marc si accontentino di arrivare terzo e quarto, mentre lui e Lorenzo stanno davanti a lottare tra loro”. L'australiano ha guardato bene le immagini del Gran Premio di Malesia, e ha spiegato: “Valentino non ha dato un calcio a Marc, ma ha chiaramente rallentato, ha raddrizzato la moto e ha fatto una linea innaturale. Quando la gara è cominciata, sembrava tutto piuttosto strano. Anche in questo caso, non ho visto il Valentino Rossi che conosco”. Il week end del Gran Premio di Sepang era già iniziato con Valentino ad accusare Marquez di averlo rallentato nel precedente Gran Premio d'Australia, inoltre il pesarese parlava di un “complotto spagnolo” contro di lui e si diceva deluso da Marquez che bollava come bugiardo. Burgess sospetta che il gesto di domenica sia dovuto ad un insieme di fattori: “Per tutta questa lunga stagione è stato in testa al campionato, a 36 anni, un po’ pressione può arrivare anche a lui. Questo indica che invecchiando non si diventa più intelligenti”. Il Gran Premio di Valencia sarà da non perdere, ecco gli orari diretta TV su Sky, Cielo e MTV8.
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