Jeep e-bike, per l’offroad estremo
Fedele al Dna del marchio, la nuova bici elettrica di Jeep ha un motore da 1,5 kWh di potenza di picco e ruote fat da 4,8” in grado di garantire elevata trazione sui terreni con i fondi più scivolosi. Di alto livello sono pure le sospensioni da 150 mm e l’impianto frenante idraulico a quattro pistoncini
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Green Planet
In Italia è fuori legge
Jeep, non poteva che approdare nel mondo delle due ruote a pedali con un modello pensato per l’offroad. E lo fa dal luogo d’origine, gli Stati Uniti, con una bici elettrica denominata semplicemente e-bike. Realizzata in collaborazione con l’azienda specializzata QuietKat del Colorado, il ciclo ha caratteristiche estreme come le ruote da 26” con battistrada tassellati da 4,8” di larghezza voluti per garantire elevata trazione su qualsiasi tipo di terreno, dalla neve, alla sabbia e al fango. A supportare la spinta dei muscoli è un kit che in Europa renderebbe fuori legge l’e-bike o costringerebbe ad applicare la targa dei ciclomotori. Si tratta del Bafang Ultra con motore nel movimento centrale capace di erogare 160 Nm di coppia massima e 750 Wh di potenza nominale, ma con un picco di 1.500 Wh da sfruttare per districarsi dalle situazioni critiche. Circostanze nel quale si può usufruire anche di una ciclistica robusta e con componenti di alto di gamma, come i freni idraulici Tektro Dorado a quattro pistoncini con dischi da 203 mm o l’ammortizzazione “full” garantita dalla forcella con steli rovesciati Rst Air e dalla sospensione RockShox Monarch RL, entrambe con escursione da 150 mm.
La Jeep e-bike ha cambio a 10 velocità e batterie da 1,5 kWh, capacità elevata che, però, si esaurisce in appena 65 km, pochi rispetto a quanto dichiarato per i meno capienti accumulatori adottati dalle bici a pedalata assistita europee. Una differenza dovuta al maggiore consumo energetico generato dall’alta potenza del motore e dal peso elevato, stimato in circa 35 kg. Per contro, il prezzo di 5.899 dollari (poco meno di 5.000 euro al cambio attuale), non appare esagerato in relazione alle caratteristiche tecniche e alle componenti utilizzate. Ricordiamo che in Italia il modello potrebbe essere utilizzato soltanto in aree private, mentre per divertirsi ovunque si deve attendere che siano commercializzate le e-bike con kit Polini E-P3 presentate a Eicma 2019, ma per le quali non si conosce ancora la data del debutto sul mercato.
Jeep, non poteva che approdare nel mondo delle due ruote a pedali con un modello pensato per l’offroad. E lo fa dal luogo d’origine, gli Stati Uniti, con una bici elettrica denominata semplicemente e-bike. Realizzata in collaborazione con l’azienda specializzata QuietKat del Colorado, il ciclo ha caratteristiche estreme come le ruote da 26” con battistrada tassellati da 4,8” di larghezza voluti per garantire elevata trazione su qualsiasi tipo di terreno, dalla neve, alla sabbia e al fango. A supportare la spinta dei muscoli è un kit che in Europa renderebbe fuori legge l’e-bike o costringerebbe ad applicare la targa dei ciclomotori. Si tratta del Bafang Ultra con motore nel movimento centrale capace di erogare 160 Nm di coppia massima e 750 Wh di potenza nominale, ma con un picco di 1.500 Wh da sfruttare per districarsi dalle situazioni critiche. Circostanze nel quale si può usufruire anche di una ciclistica robusta e con componenti di alto di gamma, come i freni idraulici Tektro Dorado a quattro pistoncini con dischi da 203 mm o l’ammortizzazione “full” garantita dalla forcella con steli rovesciati Rst Air e dalla sospensione RockShox Monarch RL, entrambe con escursione da 150 mm.
La Jeep e-bike ha cambio a 10 velocità e batterie da 1,5 kWh, capacità elevata che, però, si esaurisce in appena 65 km, pochi rispetto a quanto dichiarato per i meno capienti accumulatori adottati dalle bici a pedalata assistita europee. Una differenza dovuta al maggiore consumo energetico generato dall’alta potenza del motore e dal peso elevato, stimato in circa 35 kg. Per contro, il prezzo di 5.899 dollari (poco meno di 5.000 euro al cambio attuale), non appare esagerato in relazione alle caratteristiche tecniche e alle componenti utilizzate. Ricordiamo che in Italia il modello potrebbe essere utilizzato soltanto in aree private, mentre per divertirsi ovunque si deve attendere che siano commercializzate le e-bike con kit Polini E-P3 presentate a Eicma 2019, ma per le quali non si conosce ancora la data del debutto sul mercato.
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