Indian: arriva un nuovo motore sportivo per la prossima flat tracker
La flat track stradale che prossimamente verrà presentata dalla Casa statunitense monterà un nuovo motore bicilindrico dall’indole racing da 750cm3 e 109 CV a 10.000 giri. Vediamo come è fatto
Image
Notizie dalla rete
Una sfilza di dati tecnici
Diamo uno sguardo al nuovo propulsore sfornato dalla casa statunitense Indian. A breve, infatti, il marchio americano presenterà una flat tracker “road legal” – termine inglese per indicare un modello omologato per la strada – dal carattere sportivo. Il motore che equipaggia la nuova moto è un bicilindrico a V di 53° molto compatto, con distribuzione DOHC a quattro valvole e cilindrata di circa 750 centimetri cubi (88 mm di alesaggio e 61,5 mm di corsa, più precisamente). Per questo bicilindrico raffreddato a liquido, Indian dichiara una potenza di 109 CV a 10.000 giri al minuto, ma l’allungo termina ben 1.400 giri più tardi, quando il limitatore taglia la potenza. Scendiamo ancora di più nel dettaglio: le quattro valvole hanno un inclinazione di soli 23 gradi, caratteristica che permette di avere il cielo del pistone molto piatto e raggiungere un rapporto di compressione di ben 14:1. Il corpo farfallato due in uno, invece, utilizza per ogni cilindro un iniettore Scout che spruzza benzina a 60psi. Nel complesso, il motore pesa 48 kg, quattro in meno rispetto all’obiettivo che si erano prefissati i progettisti. La moto farà il suo debutto entro la fine dell’anno in qualche competizione di flat track in USA, e farà poi il suo debutto dai concessionari, per vederla in Europa dovremo aspettare almeno il prossimo anno.
Diamo uno sguardo al nuovo propulsore sfornato dalla casa statunitense Indian. A breve, infatti, il marchio americano presenterà una flat tracker “road legal” – termine inglese per indicare un modello omologato per la strada – dal carattere sportivo. Il motore che equipaggia la nuova moto è un bicilindrico a V di 53° molto compatto, con distribuzione DOHC a quattro valvole e cilindrata di circa 750 centimetri cubi (88 mm di alesaggio e 61,5 mm di corsa, più precisamente). Per questo bicilindrico raffreddato a liquido, Indian dichiara una potenza di 109 CV a 10.000 giri al minuto, ma l’allungo termina ben 1.400 giri più tardi, quando il limitatore taglia la potenza. Scendiamo ancora di più nel dettaglio: le quattro valvole hanno un inclinazione di soli 23 gradi, caratteristica che permette di avere il cielo del pistone molto piatto e raggiungere un rapporto di compressione di ben 14:1. Il corpo farfallato due in uno, invece, utilizza per ogni cilindro un iniettore Scout che spruzza benzina a 60psi. Nel complesso, il motore pesa 48 kg, quattro in meno rispetto all’obiettivo che si erano prefissati i progettisti. La moto farà il suo debutto entro la fine dell’anno in qualche competizione di flat track in USA, e farà poi il suo debutto dai concessionari, per vederla in Europa dovremo aspettare almeno il prossimo anno.
Galleria
Aggiungi un commento