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Incidenti stradali: il 60% è per colpa delle strade e della segnaletica

In Italia il numero degli incidenti stradali è ancora troppo elevato, ma la maggior parte è dovuto alla scarsa sicurezza delle infrastrutture e alla inadeguatezza della segnaletica. Lo denuncia l'Associazione Nazionale Esperti Infortunistica Stradale, secondo cui la situazione sta ulteriormente peggiorando. Per le vittime poi è molto difficile ottenere i risarcimenti dovuti
La colpa non è solo nostra
Anche se il numero complessivo degli incidenti in Italia è in calo, sono ancora troppi i sinistri che si verificano sulle nostre strade. Secondo gli ultimi dati ISTAT il 2013 ha registrato 182.700 incidenti con lesioni a persone, 3.400 decessi e 259.000 feriti. Mentre per SIIV - Società italiana di infrastrutture viarie - degli oltre 180.000 sinistri quasi il 40% è causato da distrazione del guidatore, eccesso di velocità ed ebbrezza, il 30% dalla segnaletica inadeguata e il restante 30% dal pessimo stato delle strade. Numeri impressionanti: il dato degli incidenti non dovuto ad errore umano è del 60%, un valore troppo alto per un paese che si vorrebbe definirsi "civile". L'ANEIS (Associazione Nazionale Esperti Infortunistica Stradale) riferisce che il problema della scarsa manutenzione del manto stradale e della segnaletica inadeguata è ben conosciuto: l'ultima ricerca sullo stato della segnaletica in Italia risale al 2007 e già allora si denunciava un'insufficiente qualità dei segnali stradali e un peggioramento rispetto al 1998, data dello studio precedente. A oggi nulla è stato fatto, anzi, la situazione è in netto peggioramento. Buona parte dei 12 milioni di cartelli presenti sul territorio italiano sarebbero fuori norma e metterli in regola costerebbe attorno ai 2,5-3 miliardi di euro. Ma che succede se si è vittima di un incidente causato da una strada malmessa o un cartello pericoloso? Purtroppo non è così automatico che la responsabilità ricada sugli enti proprietari della strada, come spiega Luigi Cipriano presidente ANEIS: “L’incidente deve avere le connotazioni della imprevedibilità. Per esempio, per un incidente causato da una buca sulla strada si viene risarciti solo se si prova che non era visibile ed era oltretutto imprevedibile, in caso contrario il conducente avrebbe dovuto individuarla ed evitarla; mentre per quanto riguarda i cartelli stradali posti in modo errato, la responsabilità resta sempre dell’Ente, purché si riesca a fornire la prova che la segnaletica era inadeguata.” Oltre al danno la beffa...
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