Salta al contenuto principale

Il Solex "elettrico" sbarca in Italia e sbanca Bonneville!

A circa 5 anni dalla rinascita del marchio, la mitica bicicletta "qui roulait toute seule" (cioè "che viaggia da sola", era lo slogan del lancio nel 1946) torna in Italia ridisegnata da Pininfarina e dotata di un motore elettrico. Tre i modelli in gamma: le due biciclette a "pedalata assistita" Velosolex e Solexity e il riuscito "erede" dello storico modello S3800, il ciclomotore elettrico e-Solex. Quest'ultimo alla Speed Week di Bonneville nello scorso agosto ha stabilito il record di velocità per motori "non-convenzionali" raggiungendo la folle velocità di... 32 km/h!

Il futuro è l'elettrico

Ci sono voluti circa 5 anni perché l'e-Solex, presentato a Parigi nel 2007, riuscisse ad approdare in Italia. Ad importarlo sarà l'azienda reggiana Autosonik che ha presentato l'intera gamma al pubblico durante l'ultimo Motor Bike Expo di Verona.
La gamma Solex prevede tre modelli: le due biciclette a pedalata assistita Solexity e VeloSolex (quest'ultimo è pieghevole) e, ovviamente, l'e-Solex, un "full-elettrico" di soli 40 kg (3,9 di batteria), dotato di freni a disco e di un compatto computer di bordo. L'e-Solex è il modello che raccoglie l'eredità del vecchio Solex con motore da 49 cm3 e trazione anteriore, mantenedone lo stile ma innovandone pesantemente la tecnica: l'e-Solex infatti "abbandona" il motore a scoppio in favore dell'elettrico e il propulsore non è più alloggiato sopra la ruota anteriore ma nella zona "classica" dei pedali, una soluzione che fa passare la trazione da anteriore a una più "tradizionale" posteriore. L'e-Solex è capace di una velocità massima di 35 km/h e di un'autonomia di circa 40 km; per ricaricare completamente la batteria sono necessarie otto ore mentre ne bastano solo quattro per una ricarica del 70%. Il prezzo dell'e-Solex è di 2.490 euro mentre le due biciclette Solexity e VeloSolex costano invece 1.990 e 1.790 euro.



L'e-Solex da record

E per chi non fosse convinto delle prestazioni dell'elettrico e-Solex è giusto sapere che lo scorso agosto il ciclomotore francese è sbarcato a Bonneville e ha messo la sua firma sul record di velocità per veicoli con motore "non-convenzionale". A compiere l'impresa sono stati tre amici francesi che hanno deciso di partecipare alla rinomata Speed Week di Bonneville con un e-Solex nuovo di zecca. Incuranti dei bolidi da 350 km/h che sfrecciavano affianco a loro, i tre sono riusciti a stabilire il record di velocità di categoria, raggiungendo la velocità di ben 32 km/h in circa 3.200 metri. Qui sopra il video della "fulminante" partenza dell'e-Solex sul leggendario manto bianco del lago salato di Bonneville.



Una storia lunga più di 60 anni

Il Velosolex (o più, semplicemente Solex) venne ideato dall'azienda francese Solex nel 1946. Proposto come la bicicletta "che viaggia da sola ("qui roulait toute seule" era lo slogan del lancio), nei circa 42 anni di produzione dal 1946 all'88 è stato venduto in ben 7 milioni di esemplari nel solo territorio francese. Il modello riscosse fin da subito un buon successo grazie al prezzo contenuto e alla particolarità della trazione anteriore e della trasmissione a rulli (il propulsore era piazzato sopra la ruota anteriore, dove l'e-Solex ha il pacco batterie). Il vero e proprio boom però avvenne verso la fine degli anni 60, quando il modello denominato S3800 spopolò grazie a campagne pubblicitarie semplici ma incisive e ai divi del cinema che fecero del Solex un veicolo alla moda (nella foto qui sopra la "divina" Brigitte Bardot in sella a un esemplare degli anni '70). Dopo il blocco della produzione avvenuta nel 1988, il Solex cadde nel dimenticatoio fino al 2007 quando, grazie al nuovo motore elettrico e una rivisitazione stilistica azzeccata (la mano, non a caso, è di Pininfarina), venne presentato con successo al salone di Parigi.
Per i nostalgici innamorati del motore a benzina e della trazione anteriore segnaliamo Black'n Roll, un S3800 modernizzato e omologato EU prodotto dalla francese Mopex (clicca qui per visitare il sito ufficiale) e venduto a poco più di 1.000 euro. Da qualche anno al Black'n Roll si è aggiunto il Mopelex (foto sotto), una versione ibrida dotata di motore a scoppio anteriore e elettrico posteriore.

Nella foto il Mopelex prodotto dalla Mopex: ha il classico motore a scoppio sulla ruota anteriore e un propulsore elettrico nella ruota posteriore con pacco batterie sul portapacchi.
Leggi altro su:
Aggiungi un commento
Carlo Recla
Mar, 01/24/2012 - 17:17
Accattivante nella linea, carissimo come prezzo, in realtà condivide solo il nome con il suo progenitore, giacchè il cilindro sopra la ruota anteriore, che ospitava il motore, pare abbia ora solo funzioni estetiche. Finalmente abbandonata, come sembra, la trasmissione a rullo: e mi piace ricordare che nel primo dopoguerra l'italiano ingegner Silvio Barison (quello delle auto con distribuzione a cono rotante) progettò un veicolo molto simile al Velosolex, ma con trasmissione a catena sulla ruota anteriore, progetto che tuttavia non ebbe seguito produttivo.