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Husqvarna Svartpilen 801, diversa da tutte

Naked, scrambler, modern classic? La nuova 801 sfugge alle categorie: con 105 CV per 181 kg, mette in mostra una silhouette invidiabile e un pacchetto elettronico completo

Sarà disponibile da maggio 2024 la Svartpilen 801, l’ultima novità della gamma stradale proposta da Husqvarna. Anche questa, come i modelli che l’hanno preceduta, caratterizzata da una linea essenziale e decisamente fuori dalle consuetudini. La silhouette è ispirata al mondo scrambler; le sovrastrutture sono lineari e attillate ma sotto la carrozzeria c’è un serbatoio da 14 litri. Agile e filante, è progettata per divertirsi su strade tortuose e sgattaiolare nel traffico cittadino. 

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Pesa poco ed è potente

Pesa 181 kg ed ha 105 CV a 9250 giri/minuto, un rapporto peso/potenza che insieme a una vigorosa coppia di 87 Nm a 8000 giri/minuto promette divertimento ed emozioni. Nonostante il nome, 801, il suo motore bicilindrico parallelo raffreddato a liquido ha una cilindrata effettiva di 799 cm³, risultante da misure di alesaggio e corsa 88 x 65,7 mm, e adotta soluzioni modernissime. Ha la distribuzione bialbero a quattro valvole comandata da catena, con assi a camme realizzati in singoli pezzi e assemblati, scelta che ha permesso di risparmiare peso rispetto a quelli forgiati. Per minimizzare le perdite di potenza la lubrificazione è a carter semi-secco con evacuazione attiva dal carter, e per ridurre le vibrazioni ci sono due contralberi di bilanciamento, uno posto davanti all’albero motore e l’altro tra i due assi a camme all’interno della testa.

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Forcellone lungo, sospensioni raffinate

Sul fronte trasmissione c’è una frizione anti-saltellamento asservita in coppia PASC (Power Assist Slipper Clutch) in bagno d’olio, il cambio a sei rapporti è dotato di serie del quickshifter.

La Svartpilen 801 È costruita intorno a un telaio a traliccio in cromo-molibdeno che impiega il motore come elemento stressato mentre il telaietto posteriore è in fusione di alluminio, integra le prese d’aria sotto la sella e contiene l’air box. Pure il caratteristico forcellone con nervature esterne è in fusione di alluminio, particolarmente lungo per ottenere migliori caratteristiche di trazione e sensibilità alle regolazioni della sospensione posteriore: c’è un ammortizzatore WP Apex regolabile in estensione e nel precarico che garantisce 150 mm di corsa ruota, mentre all’anteriore c’è una forcella WP Apex a steli rovesciati di 43 mm Ø regolabile in compressione ed in estensione, con 140 mm di escursione. Per ottenere maggiore stabilità è stato adottato anche un ammortizzatore di sterzo.

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Ha tutta l’elettronica che serve

Le ruote in lega sono di 17” e montano pneumatici Pirelli MT60 RS, l’anteriore 120/70-17 e il posteriore 180/55-17. I freni sono di produzione J.Juan, marchio spagnolo del Gruppo Brembo: davanti due dischi flottanti di 300 mm Ø con pinze radiali a quattro pistoncini, dietro un disco di 240 mm Ø con pinza flottante a due pistoncini. L’ABS cornering Bosch 9.3 MP è dotato di funzione anti-capotamento e può essere impostato in modalità Street oppure Supermoto, in quest’ultima sulla ruota posteriore il sistema viene disattivato, e ridotto su quella anteriore.

Gli ausili comprendono anche il controllo di trazione cornering, il controllo di sliding a 9 livelli e quattro modalità di guida, una di esse personalizzabile. Tra gli optional l’anti wheeling, il controllo del freno motore e il cruise control. È anche possibile la connessione con lo smartphone al cruscotto TFT.

Il prezzo al pubblico è di 11.530 euro f.c.

Cliccate qui per veder ele novità della Husqvarna Norden 901 my 2024.

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