Honda reinventa la superbike: cosa bolle in pentola?
Nuovi e dettagliati brevetti depositati da Honda sembrerebbero suggerirci l’arrivo di un’inedita superbike caratterizzata, a livello ciclistico, da un’altrettanto inedita soluzione che vede il motore elemento stressato e ponte di collegamento tra sterzo e forcellone. Ecco cosa possiamo dirvi per il momento
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Superbike Honda
Honda potrebbe essere al lavoro su un'inedita SBK, a suggerircelo - perché di ufficiale non c’è ancora nulla - sono i brevetti recentemente depositati in Giappone che, con un livello di dettaglio sorprendente, sembrerebbero essere tutt’altro che un semplice esercizio teorico. Vediamoli più da vicino.
Al centro del design troviamo un normalissimo motore a quattro cilindri in linea DOHC, utilizzato tuttavia come elemento stressato in modo piuttosto anomalo: in pratica, basta dare un’occhiata al disegno qui sopra per capirlo, sfruttato come elemento di congiunzione tra lo sterzo e il forcellone. Non solo: il design Honda mostra anche una sezione anteriore monoscocca imbullonata alla parte superiore del motore e caratterizzata da una sezione cavautile evidentemente per contenere la batteria e tutta l'elettronica e mantenere al contempo la massa centralizzata. Nella parte posteriore, invece, due sezioni in lega si fissano alla trasmissione e si agganciano al perno del forcellone ed al supporto superiore dell’ammortizzatore con serbatoio esterno. L’aderente carenatura anteriore è l'unica parte separata dell’intera carrozzeria, poiché la coda è un'altra monoscocca, questa volta in materiale composito, che si avvita alla sezione anteriore e funge sia da serbatoio del carburante che da unità sella autoportante, con l’airbox realizzato in una sezione cava dove il serbatoio-coda si avvita al telaio anteriore.
I disegni ci regalano qualche informazione anche riguardo la strumentazione di borso, composta da un contagiri con fondoscala a 14.000 giri/min (dettaglio che suggerisce la presenza di un motore da 1000 cm3 considerando la corrispondenza della linea rossa con quella della Fireblade) affiancato da uno schermo TFT per tute le altre informazioni. Come accennato, l’alto livello di dettaglio e la presenza nel brevetto di specchietti, porta targa e cavalletto laterale ci fanno pensare si tratti di un’idea già ben definita e destinata forse a concretizzarsi già nei prossimi mesi…Non ci resta che attendere nuove indiscrezioni o, meglio ancora, qualche informazione ufficiale. Ovviamente vi terremo aggiornati!
Honda potrebbe essere al lavoro su un'inedita SBK, a suggerircelo - perché di ufficiale non c’è ancora nulla - sono i brevetti recentemente depositati in Giappone che, con un livello di dettaglio sorprendente, sembrerebbero essere tutt’altro che un semplice esercizio teorico. Vediamoli più da vicino.
Al centro del design troviamo un normalissimo motore a quattro cilindri in linea DOHC, utilizzato tuttavia come elemento stressato in modo piuttosto anomalo: in pratica, basta dare un’occhiata al disegno qui sopra per capirlo, sfruttato come elemento di congiunzione tra lo sterzo e il forcellone. Non solo: il design Honda mostra anche una sezione anteriore monoscocca imbullonata alla parte superiore del motore e caratterizzata da una sezione cavautile evidentemente per contenere la batteria e tutta l'elettronica e mantenere al contempo la massa centralizzata. Nella parte posteriore, invece, due sezioni in lega si fissano alla trasmissione e si agganciano al perno del forcellone ed al supporto superiore dell’ammortizzatore con serbatoio esterno. L’aderente carenatura anteriore è l'unica parte separata dell’intera carrozzeria, poiché la coda è un'altra monoscocca, questa volta in materiale composito, che si avvita alla sezione anteriore e funge sia da serbatoio del carburante che da unità sella autoportante, con l’airbox realizzato in una sezione cava dove il serbatoio-coda si avvita al telaio anteriore.
I disegni ci regalano qualche informazione anche riguardo la strumentazione di borso, composta da un contagiri con fondoscala a 14.000 giri/min (dettaglio che suggerisce la presenza di un motore da 1000 cm3 considerando la corrispondenza della linea rossa con quella della Fireblade) affiancato da uno schermo TFT per tute le altre informazioni. Come accennato, l’alto livello di dettaglio e la presenza nel brevetto di specchietti, porta targa e cavalletto laterale ci fanno pensare si tratti di un’idea già ben definita e destinata forse a concretizzarsi già nei prossimi mesi…Non ci resta che attendere nuove indiscrezioni o, meglio ancora, qualche informazione ufficiale. Ovviamente vi terremo aggiornati!
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