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Honda CRF450R MY 2022, ecco le novità

Dopo la rivoluzione dello scorso anno, la CRF450R si presenta per la stagione 2022 con alcuni interessanti aggiornamenti. Honda promette in particolare miglioramenti nell'erogazione del motore e sospensioni più efficaci 
La CRF450R di Honda si presenta con my 2022 con un discreto numero di aggiornamenti. La casa giapponese promette un'erogazione migliorata ai regimi medio bassi e una ciclistica più efficace. Vediamo le novità più nel dettaglio.

Motore e scarico

Il motore con distribuzione Unicam a quattro valvole da 449,7 cm3 della nuova CRF 450R 22YM rimane invariato ad eccezione della mappatura ECU aggiornata, che favorisce ulteriormente il controllo dell'acceleratore e migliora l’erogazione della potenza.

Elettronica

Progettato per minimizzare lo slittamento della ruota posteriore in accelerazione, il controllo di trazione HSTC funziona su tre livelli di intervento, che possono essere scelti dal pilota in base alle condizioni del tracciato. C’è anche l’ HRC Launch Control, che offre tre opzioni per avere uno scatto bruciante quando si abbassa il cancelletto. Confermato anche il sistema di selezione delle mappe motore Honda EMSB (Engine Mode Select Button) che consente al pilota di adattare in modo istantaneo le caratteristiche di erogazione del motore alle condizioni del tracciato.

Ciclistica

Il telaio della CRF450R è rimasto invariato, ma cambiano le tarature di forcella e ammortizzatore. La forcella a steli rovesciati Showa AF2 da 49 mm, completamente regolabile, è stata sviluppata partendo dall'unità Showa ufficiale utilizzata dai team Honda impegnati nel campionato giapponese. Tra gli aggiornamenti ci sono 5 mm in più di escursione, per un totale di ben 310 mm e 13 regolazioni (anziché 15) per il ritorno idraulico, mentre rimangono 15 quelle per la compressione. Nuova anche la taratura per l’ammortizzatore Showa MKE AF2, che ora offre più rigidità in compressione alle basse, medie e alte velocità con 11 posizioni di regolazione del ritorno (8 nel precedente modello) e 6 per le alte e le basse velocità in compressione (in precedenza 12). Invariato l’impianto frenante, con pinza anteriore con due pistoncini a diametro differenziato (30 e 27 mm) e disco wave da 260 mm e posteriore a singolo pistoncino e disco da 240 mm.

Ergonomia

La sella è più corta, più leggera e più bassa di 10 mm nella parte posteriore per offrire al pilota una maggiore libertà di movimento ed è molto più facile da rimuovere. Il manubrio Renthal Fatbar è montato di serie per garantire un controllo ottimale. La piastra forcella superiore presenta due posizioni per i supporti che permettono di spostare il manubrio in avanti e indietro di 26 mm. Ottimizzato anche il flusso d’aria grazie ai convogliatori realizzati in un unico pezzo dotati di un’ulteriore apertura nella parte inferiore.
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