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Honda CBR750R tra sogno e verità

Questo bel rendering mostra come potrebbe essere un'ipotetica CB750 Hornet... vestita. Si tratta di pura immaginazione, eppure, vista la piattaforma già pronta in casa Honda non è detto che questo bel disegno non diventi (presto o tardi) realtà

Più reale di quel che si può immaginare

Non saltate sulla sedia. Almeno non fatelo adesso, perché per ora questa moto non esiste: è un rendering fatto dai colleghi spagnoli di solomoto.es che hanno cercato di immaginare come potrebbe essere una nuova supersportiva Honda derivata dalle CB750 Hornet e Transalp. L’immaginazione non ha dovuto correre troppo, un po’ perché da tempo sul Web si sussurra di un’ipotesi del genere, e un po’ perché ne parlano i colleghi giapponesi di Young Machine, sempre molto vicini alle segrete cose del colosso di Tokyo. 

 

Una bella suggestione

Non è un’idea campata per aria: motore e telaio ci sono già, gli stessi delle altre due bicilindriche 750 cm³, e tutto sommato basterebbe costruire il ”pacchetto” complessivo montando sospensioni e freni adeguati, magari uno scarico diverso, e rivestire tutto con una carenatura completa. Gli spagnoli hanno immaginato una silhouette non troppo lontana da quella dell’ultima versione della CBR600RR, e seguendo la logica dei giapponesi si può pure indovinarne il nome: ovviamente CBR750R. L’operazione non risulterebbe nemmeno troppo costosa perché sarebbe possibile impiegare moltissimi elementi già esistenti, nell’ottica dell’economia di scala. Il dubbio piuttosto è quale potrebbe essere la risposta del pubblico, perché in questo momento i consensi riscossi dalla categoria delle supersportive sono in forte ribasso. Eppure un po’ di spazio sul mercato ancora c’è e con la sua potenza di 95 cavalli una CBR750R sarebbe competitiva rispetto alla concorrenza di Aprilia, Kawasaki e Yamaha.

 

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