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Hills Race, numeri in crescita per la 13a edizione

Tutti pazzi per le gare sul quarto di miglio, ma anche per le auto e le moto made in Usa: l’edizione 2016 della manifestazione ospitata sulla pista dell’aeroporto di Rivanazzano si è conclusa con la partecipazione di 5700 spettatori e ben 1400 moto Harley-Davidson
La più bella è una H-D Cross Bones
Si è conclusa domenica 2 settembre la tredicesima edizione di Hills Race che, durante lo scorso weekend, cui hanno assistito 5.700 appassionati di ogni età; la gara ha visto 87 piloti schierati al via, provenienti da nove nazioni, con più di 550 vetture americane e Maggiolini rigorosamente air cooled parcheggiati ed esposti all’interno dell’area evento, e ben 1.400 moto Harley-Davidson. Il clou di Hills Race è stata la gara d’accelerazione sul rettilineo dell’aeroporto trasformato in pista: un quarto di miglio (402,33 metri) su cui si sono sfidati, a due a due, i piloti durante tutto il weeekend. Non sono mancati i venditori di oggetti e abbigliamento in tema Usa, vintage e motori, e gli stand gastronomici; i paddock sono rimasti aperti per seguire ogni fase della gara. Le due tribune da 1700 posti si sono riempite di pubblico soprattutto al sabato pomeriggio e alla domenica, grazie alle attrazioni in programma, come lo spettacolo di stuntman del motociclista Aras Gibieza (pilota ufficiale Red Bull), la macchina a reazione MACH II da 6mila cavalli di Sebastien Lajoux e i Junior dragster guidati da giovani piloti esordienti. Anche Harley-Davidson era presente in veste ufficiale con le prove moto gratuite del Dark Custom Tour 2016. Molto seguiti anche il car show e il bike show; quest’ultimo ha registrato la vittoria di un’Harley-Davidson Cross Bones del 2009, customizzata in stile chopper, di una BMW R80RT del 1989, in versione cafè racer, e di un’Harley-Davidson Road King del 2003, trasformata in bagger in chicano style.
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