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Harley-Davidson 338R, ecco come è fatta

Paparazzata la Harley-Davidson nata  per “sfondare” sui mercati orientali. Ecco la prima immagine della 338R frutto della joint venture tra Qianjiang e la casa americana e sviluppata a partire della base tecnica la naked 302S di Benelli
È già pronta?
Il web non perdona e Harley-Davison si accoda al lungo elenco di case che hanno visto le proprie novità “impietosamente” anticipate dalla rete. Sui social cinesi infatti è finita la prima immagine della 338R, la “piccola” della casa di Milwaukee costruita in collaborazione con il gruppo Qianjiang, proprietario di Benelli, e sviluppata sulla base della 302S della casa di Pesaro.
Da questa immagine la moto sembra pronta per la produzione e in effetti si dice che i concessionari cinesi stiano già prendendo gli ordini. Da quel che si vede la ciclistica con telaio in tubi d’acciaio ricalca esattamente quella della naked di Pesaro, resta da capire la "stazza" del motore bicilindrico frontemarcia, pare che il basamento sia quello del motore 300 Benelli, ma i cilindri arrivino dal propulsore 502 visto all’opera su Leoncino e TRK (qui la prova della nuova TRK 502X), il tutto per una cubatura di 338 cm3, anche se non è da escludere che possa arrivare anche a 353 cm3, in ogni caso la potenza dovrebbe essere vicina ai 40 CV e poco più. Secondo le indiscrezioni che circolavano alcuni mesi fa questo modello avrebbe dovuto debuttare già lo scorso giugno (qui il calendario delle novità di QJ e Benelli finito in rete), ma causa pandemia, la sua presentazione è stata rimandata di qualche mese. In ogni caso è ben difficile che la piccola Harley 338R sbarchi dalle nostre parti, si tratta infatti di un prodotto sviluppato solo per i mercati asiatici, Cina in particolare. Oltretutto è di pochi giorni fa la notizia di un probabile abbandono del mercato indiano da parte di Harley, quindi non è da escludere che la casa americana stia rivedendo tutti i suoi  piani per lo sviluppo sui nuovi mercati.
 
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