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Guy Martin a caccia di record: 300 mph in sella alla "Busa"

Inarrestabile, Guy Martin torna all’attacco: quelle 300 mph soltanto sfiorate lo scorso anno proprio non gli sono andate giù. In sella alla sua Hayabusa da 830 CV, il pilota inglese ci proverà un’altra volta. Che sia quella buona?
A caccia di record
Record di velocità e Guy Martin, un binomio inscindibile. L’assonanza è tanto stretta da farsi tautologica: quando si sente parlare di Guy Martin è impossibile non pensare ad una qualche folle impresa che c’entra con il lanciarsi a velocità folli lungo una lingua di asfalto o di sale. Irriducibile, Guy non resiste alla tentazione e, sarà per l’arrivo della nuova Hayabusa, eccolo di nuovo sui social ad annunciare il nuovo obiettivo: superare le 300 miglia orarie. Obiettivo a dirla tutta già tentato - anzi, sfiorato - nel corso del 2020 in sella alla Busa acquistata e largamente modificata quasi tre anni prima. Per quanto “esagerati”, bisogna ammetterlo, i 175 cavalli erogati dal quadricilindrico 1298 cm3 nascosto sotto le carene più di tanto (nel senso, più dei 312 km/h dichiarati) proprio non potevano fare: aiutato da esperti del settore, lo stesso Guy, che anche se di camion è meccanico piuttosto esperto, l’avevano per l’occasione “rinforzato” con qualche centinaio di cv extra, abbinandolo ad  una carenatura super aerodinamica. Forte di 830 CV di potenza, in sella a quella Busa il pilota inglese aveva lo scorso anno raggiunto la velocità di 280 mph (454 km/h!). Con l'anno nuovo ha deciso di riprovarci: “quando ho toccato le 280 mph - racconta Martin pubblicando relativa foto su Instagram – ho subito pensato che avrei voluto raggiungere velocità ancora più elevate. Voglio riprovarci e non vedo l'ora. Sono solo 16 secondi ed è solo una questione di tenere i nervi saldi ed essere mentalmente preparato. Quando guido a quelle velocità poi non dormo per due giorni di fila”.
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