Guido Meda naufrago con famiglia: "Siamo salvi grazie a degli angeli"
MotoGP news - Brutta esperienza per Guido Meda. Il telecronista di Sky era in vacanza con la famiglia sullo yacht di un amico che durante una tempesta si è schiantato sugli scogli davanti all'isola del Giglio. Fortunatamente solo un grande spavento ma nessun problema per i nove passeggeri, tutti tratti in salvo
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Una vacanza finita male
Si è preso un bello spavento Guido Meda, la "voce della MotoGP", ma stavolta le moto e le auto da corsa non c'entrano. Domenica scorsa 19 agosto, il giornalista milanese si trovava insieme alla moglie e ai tre figli sullo yacht di un amico davanti all’Isola del Giglio, quando le onde scatenate da un'improvvisa burrasca hanno spinto il natante sugli scogli. I nove occupanti se la sono vista brutta, perché lo scafo è rapidamente affondato e hanno davvero rischiato di affogare, a causa delle onde e delle forti raffiche di vento che hanno interessato la zona. Fortunatamente però tutto è finito bene e i nove sono stati tratti in salvo. Il giornalista ha poi aggiunto i dettagli su Facebook, scrivendo: “C’era il mare in burrasca. La barca è affondata, ci siamo rifugiati sulla zattera autogonfiabile mentre il mare era in tempesta”. Meda è convinto che sia stato un miracolo se tutti e nove gli occupanti della barca sono tratti in salvo. Lo si comprende anche dal tono del messaggio di riconoscenza che il giornalsita ha scritto a chi li ha aiutati : "Adesso siamo al porto ancora con delle magliette prestate dalla gente del Giglio che ci ha accolto e aiutato in maniera commovente, purtroppo loro sono abituati a dover assistere i naufraghi. Siamo salvi grazie a degli angeli. Credo fossero quattro, da lì in mezzo al mare vedevamo solo dei puntini che si sbracciavano vicino al faro in un punto dove di solito non c’ è nessuno, per questo dico che li ha mandati il Signore. Quella è una zona dove i telefonini non prendono e credo che qualcuno di loro sia dovuto correre in paese ad avvertire di quello che stava succedendo per questo è passato così tanto tempo. Mi piacerebbe poterli conoscere e ringraziare perché senza di loro non so cosa sarebbe successo." Archiviato questo bruttissimo e spaventoso episodio, Meda e famiglia sono successivamente tornati a casa a Milano, ma il vice direttore di Sky Sport sta già partendo per il dodicesimo appuntamento stagionale della MotoGP. Il Gran Premio d’Inghilterra infatti si terrà nel prossimo fine settimana sul circuito di Silverstone.
Si è preso un bello spavento Guido Meda, la "voce della MotoGP", ma stavolta le moto e le auto da corsa non c'entrano. Domenica scorsa 19 agosto, il giornalista milanese si trovava insieme alla moglie e ai tre figli sullo yacht di un amico davanti all’Isola del Giglio, quando le onde scatenate da un'improvvisa burrasca hanno spinto il natante sugli scogli. I nove occupanti se la sono vista brutta, perché lo scafo è rapidamente affondato e hanno davvero rischiato di affogare, a causa delle onde e delle forti raffiche di vento che hanno interessato la zona. Fortunatamente però tutto è finito bene e i nove sono stati tratti in salvo. Il giornalista ha poi aggiunto i dettagli su Facebook, scrivendo: “C’era il mare in burrasca. La barca è affondata, ci siamo rifugiati sulla zattera autogonfiabile mentre il mare era in tempesta”. Meda è convinto che sia stato un miracolo se tutti e nove gli occupanti della barca sono tratti in salvo. Lo si comprende anche dal tono del messaggio di riconoscenza che il giornalsita ha scritto a chi li ha aiutati : "Adesso siamo al porto ancora con delle magliette prestate dalla gente del Giglio che ci ha accolto e aiutato in maniera commovente, purtroppo loro sono abituati a dover assistere i naufraghi. Siamo salvi grazie a degli angeli. Credo fossero quattro, da lì in mezzo al mare vedevamo solo dei puntini che si sbracciavano vicino al faro in un punto dove di solito non c’ è nessuno, per questo dico che li ha mandati il Signore. Quella è una zona dove i telefonini non prendono e credo che qualcuno di loro sia dovuto correre in paese ad avvertire di quello che stava succedendo per questo è passato così tanto tempo. Mi piacerebbe poterli conoscere e ringraziare perché senza di loro non so cosa sarebbe successo." Archiviato questo bruttissimo e spaventoso episodio, Meda e famiglia sono successivamente tornati a casa a Milano, ma il vice direttore di Sky Sport sta già partendo per il dodicesimo appuntamento stagionale della MotoGP. Il Gran Premio d’Inghilterra infatti si terrà nel prossimo fine settimana sul circuito di Silverstone.
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