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Furti moto: in Ucraina le moto rubate in Italia

Un nostro lettore ha scoperto che in Ucraina era in vendita la sua ex moto e tante altre provenienti dall'Italia tutto alla luce del sole, su un sito internet. Nelle foto che illustrano gli annunci, alcune moto hanno addirittura ancora la targa italiana originale, proprio come nel caso della moto del nostro lettore. C’è un modo per fermarli?
Senza vergogna
Sono davvero spudorati i ladri di moto e scooter che vengono poi rivenduti, senza documenti, attraverso siti internet stranieri: nelle inserzioni è perfino possibile leggere le targhe dei modelli rubati. La scoperta del traffico illegale ci è stata segnalata da un nostro lettore che ci ha scritto: “Sono stato vittima, nell'ottobre del 2012, del furto dal garage di casa della mia moto. Denunciato immediatamente il furto ala questura territorialmente competente, più per dovere, non ho più sperato di rivedere la mia amata moto. A distanza di quasi due anni, a inizio giugno 2014, ho rivisto la mia moto, esattamente come il giorno in cui me l'hanno rubata (accessori e adesivi compresi) in vendita su questo sito ucraino: www.motosale.com.ua. Insieme con la mia moto ve ne sono altre centinaia e centinaia, tutte vendute ‘senza documenti’ e alcune hanno ancora ben visibili la targa italiana, che, ovviamente, a una visura sul sito della polizia, risulta collegata a una denuncia per furto. Ho provveduto, quindi, a fare integrazione di denuncia presso la questura a cui avevo fatto la prima denuncia e poi, su loro consiglio, ho fatto anche denuncia alla polizia postale, per segnalare il sito. Ovviamente da entrambe le forze dell’ordine ho avuto la spiacevole conferma che, essendo l'Ucraina uno stato non appartenente alla Unione europea, non hanno nessun’arma per intervenire o per far muovere le forze dell’ordine locali”. A questo punto c’è un solo modo per fermare questo traffico di moto rubate: serve l’intervento dell'Interpol. “Ma questa non si muoverà mai per una sola segnalazione di un singolo cittadino (o di pochi)”, aggiunge il nostro lettore, “per questo motivo vi chiedo, per favore, di dare pubblicità a questa mia situazione (che ad un veloce confronto su facebook e forum motociclistici – compreso il vostro - ho scoperto essere comune a tantissimi motociclisti) e spronare chi ha subito la mia stessa sorte di denunciare alle autorità l'eventuale rinvenimento della propria moto su quel sito (o su altri simili). Se poi, grazie alla vostra forza come rivista del settore, riusciste a far smuovere un po' le acque, magari ci sarebbe anche qualche speranza in più di fare qualcosa contro i furti”. Se avete qualche segnalazione in tal senso scrivete alla redazione, a redazione@insella.it, seguiremo da vici no il caso.

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cyberau
Gio, 02/11/2016 - 10:46
Mi hanno rubato la mia lambretta del 1952 bellissima nel paese di Vieste ed e' probabile che sia finita in ucraina ma come si fa a capire qualcosa sul sito moto sale che e' scritto in ucraino la marca innocenti lambretta non c'e', se qualcuno mi puo' aiutare ringrazio