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Furti moto Milano: sceglievano le vittime con gli annunci online

Il loro modus operandi prevedeva di contattare le vittime tramite annunci online: si dimostravano interessati alla moto, poi facevano un sopralluogo del garage o cortile dov'era parcheggiata e poi la notte seguente compivano il furto. L'accusa è di furto aggravato e ricettazione.
Andavano avanti da mesi
Il sistema era perfettamente a punto: i ladri si mettevano in contatto con la vittima rispondendo al suo annuncio online di vendita della moto e fissavano un appuntamento per vedere il mezzo. Con l'occasione la banda faceva anche un sopralluogo del garage o del cortile dove era ricoverata la moto, quasi sempre di grossa cilindrata, per poi tornare la notte seguente e compiere il furto. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di San Donato Milanese (Milano) hanno individuato e denunciato i componenti della banda che si muoveva tra le province di Milano, Lodi e Pavia. I componenti della gang sono tutti italiani, tra i 39 e i 53 anni di età, già conosciuti da poliziotti e carabinieri per reati contro il patrimonio. La regola d'oro rimane sempre la stessa: dare appuntamento agli acquirenti che vogliono vedere la moto sempre in zone diverse dalla propria residenza e in ogni caso evitare di condurre estranei all'interno del box.
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