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Furti moto: ecco le 10 preferite dai ladri

Come per gli scooter, così anche per le moto: i ladri preferiscono alcune categorie, le più “apprezzate” sono le supersportive, rubate anche per alimentare il giro di pezzi di ricambio. Alcune due ruote vengono ritrovate, ma, rispetto agli scooter, i cui proprietari hanno un 33% di speranza, i motociclisti sono più “sfortunati”
La top 10
Con 124.678 mezzi a due ruote rubati e denunciati, pare piuttosto evidente che, dati triennio 2010-2012, i furti di moto e scooter non accennano a diminuire. Paradossalmente anzi, a fronte di un sempre più basso numero di immatricolazioni, 100.000 in meno nel 2012 rispetto al 2010, cresce il numero dei furti, saliti a oltre 42 mila nel 2012. Vero, non tutto va perso: capita infatti che, seppur danneggiati, alcuni dei mezzi rubati vengano poi ritrovati dalle forze dell’ordine; sempre nel triennio preso in esame, possiamo parlare, in generale, di una percentuale dei ritrovamenti vicina al 33%. Dato però che cambia - e in peggio - se riferito alle sole motociclette: escludendo infatti dal conteggio gli scooter, la percentuale dei motocicli ritrovati scende al 27%. Volendo essere più precisi i malviventi prediligono in particolare certi segmenti e categorie di moto. Le più gettonate sono le supersportive, utilissime ai ladri anche per la vendita di pezzi di ricambio; al secondo posto tra le più rubate le naked, tristemente seguite da qualche modello enduro.
Come già fatto in riferimento agli scooter, ecco dunque la top 10 delle moto più rubate nel bel Paese.

1° Honda CBR-RR (600-1000-125): prima tra le prime, la supersoprtiva di Tokyo vanta il record di più rubata. Contando tra queste 125 , 600 e 1000 di cilindrata, a fronte di 3.576 immatricolazioni se ne contano 1.772 rubate, di cui 272 (il 15,35%) ritrovate.

2° Yamaha YZF (R1-R6): staccata di poco, la famiglia di Iwata ha fatto registrare nel triennio 1.522 furti, 225 ritrovamenti (14, 78%) ed un più alto numero, rispetto a Honda, di immatricolazioni, pari a 4.217 unità.

3° Suxuki GSX-R (600-750-1000): il terzo gradino ancora per una supersportiva. I furti di GSX-R infatti, contando le diverse cilindrate, supera le mille unità (1.091), sfiorando, con un 129, il 12% tra i ritrovamenti.

4° Honda Hornet: un’altra Honda subito giù da podio. Unendo i modelli 600 e 1000, oltre a qualche vecchia 900, si assesta sulle 989 unità rubate e 256 ritrovate ( 25, 88%) calcolate su un totale di 5.387 immatricolazioni.

5° Kawasaki Z 750: è la seconda tra la categoria naked ad essere più bersagliata dai ladri. A fronte di ben 6.457 immatricolazioni, ne sono state rubate 948, ma ritrovate solo 160, cioè il 16 % circa.

6° Ducati Monster: la nuda di Borgo Panigale fa sempre gola. Tante immatricolazioni, 6.030, ma tanti anche i furti: 803 nel triennio; meno invece, ma meglio di Honda, Yamaha e Kawasaki, i ritrovamenti, vicini al 29% (228 unità recuperate).

7° BMW R 1200GS: considerando l’enorme numero di immatricolazioni, 15.080, alla tedesca non va poi così male. I furti registrati ammontano a 750, mentre i ritrovamenti sono stati di 146 veicoli, cioè il 19,47%.

8° Kawasaki Ninja (ZX-10r e ZX-6r): scendendo nella classifica, troviamo la giapponese, anch'essa declinata nelle diverse cilindrate: 722 furti e 105 ritrovamenti.

9° Yamaha XT: l’endurona di Irata ha invece fatto registrare la percentuale più alta ( nella top 10) delle ritrovate: il 33% delle 657 moto rubate è stato infatti recuperato dalle forze dell’ordine.

10° Triumph Speed Triple: i suoi possessori sono i più fortunati. Basso il numero di immatricolazioni, 1599, relativamente basso anche il numero dei furti: 653, di cui 189 ritrovate (28,94%).

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