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Formula E, laboratorio per le elettriche del futuro

Parte a settembre il primo mondiale di F1 a batterie incaricato di sviluppare le tecnologie a zero emissioni dei futuri veicoli di serie, due ruote comprese. A sfidarsi nelle 10 gare in calendario ci saranno 20 piloti, compresi gli italiani Jarno Trulli e Michela Cerruti
Da Pechino a Londra in 10 tappe
E' stato presentato ufficialmente a Londra il primo campionato di Formula E, la massima serie automobilistica creata dalla Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA) riservata ai veicoli elettrici. Una categoria che affianca la Formula 1 andando a completare il “laboratorio” su pista per sperimentare le tecnologie della mobilità del futuro, l'ibrida e l'elettrica. Due campionati che, nelle intenzioni dei vertici dell'organismo mondiale, dovranno sviluppare componenti innovativi da adottare nella produzione di serie dei veicoli di domani, comprese moto e scooter a batterie. Un compito che nella nuova serie è affidato all'unica vettura fornita ai team, la Spark-Renault SRT_01E con motore da 200 kW (270 CV). Un bolide capace di raggiungere i 225 km/h e di scattare da 0 a 100 km/h in 3” nato dalla collaborazione tra diverse aziende, con la francese Spark Racing Technology a fare da legante delle tecnologie provenienti da McLaren (motore ed elettronica), Renault (sistemi di gestione), Williams (batterie) e Michelin (pneumatici). A completare l'elenco dei fornitori anche un'azienda italiana, la Dallara, che ha progettato e realizzato la monoscocca in carbonio e alluminio forte dell'esperienza vincente nella Formula Indy. Al via della gara inaugurale a Pechino il 13 settembre ci saranno 10 team appartenenti a otto nazioni, compresa l'Italia grazie alla TrulliGP eRacing che affida le due vetture allo stesso Jarno Trulli e alla giovane emergente Michela Cerruti. Tra le altre squadre iscritte sono da ricordare l'Andretti Autosport, l'Audi Sport ABT, l'e.Dams Renault guidata da Alain Prost e le “Racing” dei mercati emergenti cinese e indiano, la China Racing e la Mahindra Racing. Tra i piloti già confermati ci sono diversi nomi provenienti dalle massime serie mondiali delle ruote scoperte, come Nick Heidfeld, Sébastien Buemi, Jaime Alguersuari e i brasiliani Lucas di Grassi e Bruno Senna. Assi del volante che si sfideranno nelle 10 prove in programma, molte delle quali su circuiti cittadini come quelli di Long Beach, Montecarlo, Berlino e Londra, la tappa che chiuderà il primo mondiale di Formula E il 27 giugno 2015.
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