Formula 1 - Condizioni di Michael Schumacher migliorate. Altro intervento nella notte
Incidente Schumacher - Un leggero miglioramento delle condizioni del pilota tedesco ha permesso al team di medici dell'ospedale di Grenoble di effettuare un secondo intervento per ridurre ulteriormente la pressione intracraniale. Durata due ore, l'operazione è riuscita. Si esclude, al momento, qualsiasi tipo di trasferimento
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Qualche miglioramento
Le condizioni di Michael Schumacher, ricoverato dall'altro ieri all'ospedale di Grenoble in seguito a un gravissimo trauma cranico cambiano di ora in ora. Al pessimismo dei medici espresso nell'ultimo bollettino di ieri, questa mattina si contrappone la bella notizia di un miglioramento delle condizioni fisiche dell'ex pilota. Un leggero miglioramento che ha permesso nella notte un secondo intervento chirurgico utile a ridurre la pressione intracraniale, parametro fondamentale in caso di trauma cranico: "Abbiamo parlato con i colleghi neurochirurghi e abbiamo avuto l'impressione che in questo momento sarebbe stato possibile un intervento chirurgico che non era previsto inizialmente. Lo abbiamo effettuato durante la notte con un'efficacia piuttosto buona", queste le parole di Jean-Francois Payen, il primario anestesista dell'ospedale di Grenoble. Ovviamente la prognosi resta tutt'ora riservata, le condizioni di Schumi sono ancora troppo precarie e delicate per poter pensare di dare risposte definitive. Esclusa anche la possibilità di un trasferimento: “Il paziente non è trasportabile. Il suo stato è ancora troppo fragile, la situazione è critica e non è ancora fuori pericolo, riteniamo impossibile fare previsioni. L'ematoma sul quale siamo intervenuti era proprio in prossimità del cervello, ma tutti i parametri ci hanno permesso di prosciugarlo e di ridurre la pressione cranica senza correre rischi". Insomma, una parziale buona notizia che fa ben sperare per le prossime ore.
Le condizioni di Michael Schumacher, ricoverato dall'altro ieri all'ospedale di Grenoble in seguito a un gravissimo trauma cranico cambiano di ora in ora. Al pessimismo dei medici espresso nell'ultimo bollettino di ieri, questa mattina si contrappone la bella notizia di un miglioramento delle condizioni fisiche dell'ex pilota. Un leggero miglioramento che ha permesso nella notte un secondo intervento chirurgico utile a ridurre la pressione intracraniale, parametro fondamentale in caso di trauma cranico: "Abbiamo parlato con i colleghi neurochirurghi e abbiamo avuto l'impressione che in questo momento sarebbe stato possibile un intervento chirurgico che non era previsto inizialmente. Lo abbiamo effettuato durante la notte con un'efficacia piuttosto buona", queste le parole di Jean-Francois Payen, il primario anestesista dell'ospedale di Grenoble. Ovviamente la prognosi resta tutt'ora riservata, le condizioni di Schumi sono ancora troppo precarie e delicate per poter pensare di dare risposte definitive. Esclusa anche la possibilità di un trasferimento: “Il paziente non è trasportabile. Il suo stato è ancora troppo fragile, la situazione è critica e non è ancora fuori pericolo, riteniamo impossibile fare previsioni. L'ematoma sul quale siamo intervenuti era proprio in prossimità del cervello, ma tutti i parametri ci hanno permesso di prosciugarlo e di ridurre la pressione cranica senza correre rischi". Insomma, una parziale buona notizia che fa ben sperare per le prossime ore.
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