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Flossie, il collaudatore 2.0

Per testare le qualità dei suoi prodotti, la Castrol ha assunto un collaudatore capace di macinare centinaia di migliaia di km senza lamentarsi e senza chiedere neanche lo stipendio. Non è "l'operaio perfetto" che sogna Marchionne, ma il "robot-pilota" Flossie, progettato esclusivamente per guidare.

Infaticabile… come un robot

Testare la tenuta nel tempo e le prestazioni di una particolare composizione di olio motore non è un'impresa semplice. Bisogna passare ore e ore sui rulli dei banchi prova per mettere alla frusta la moto, macinando migliaia di km alle temperature più disparate e simulando le tipologie di guida più diverse. Per verificare la capacità di lubrificazione (e di protezione) dei componenti è necessario far "frullare" per molto tempo i motori a regimi vicini al limitatore e utilizzare il cambio in maniera estrema: un lavoro lungo, qualche volta pericoloso, il più delle volte noioso. Per questo in Castrol hanno pensato di affidare la mansione di collaudatore a Flossie, un robot in grado di simulare perfettamente la guida di una moto. A differenza di un collaudatore "umano", Flossie non fa differenze tra scooter e moto e sa adattarsi immediatamente al modello su cui è installato, eseguendo con precisione "millimetrica" gli input richiesti dagli ingegneri (guardate il video sotto). Il suo utilizzo permette ai tecnici Castrol di immagazzinare una serie infinita di dati utili per garantire valutazioni sul prodotto efficaci e precise.
Secondo gli esperti Flossie rappresenta il futuro del "settore collaudi", per lo meno sopra un banco prova. Per i test in strada invece la "manetta umana" è ancora fondamentale… per fortuna!

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