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Flat Track, Kurvinen iridato, Corradetti campione italiano

Il finlandese bissa il titolo mondiale del 2020 nell’epilogo di Boves (CN), vinto da Francesco Cecchini. Il giovane marchigiano conquista il suo primo alloro tricolore ad Agognate (NO). La stagione del Flat Track ha emesso i propri verdetti: Italia ancora a bocca asciutta, per il secondo anno consecutivo, nel mondiale di specialità, nato nel 2020. 
I risultati
Nell’italiano, trionfa il diciottenne Kevin Corradetti, che ha portato ancora una volta la moto Zaeta sul gradino più alto del podio. Lasse Kurvinen ha conquistato la seconda medaglia d’oro consecutiva nel circuito iridato, forte di due successi e due secondi posti nelle quattro tappe del circuito iridato. La regolarità e la capacità di non sbagliare nei momenti decisivi sono stati i fattori determinanti per il successo, al contrario di quanto accaduto ai piloti italiani. Ad iniziare da Daniele Moschini, bravo e allo stesso tempo sfortunato. Nelle prime tre gare l’esperto marchigiano aveva messo dietro tutti nelle manche di qualifica, nell’ultima gara di Boves aveva perso qualche duello con gli agguerriti avversari ma aveva tutte le carte in regola per agguantare il podio. Ma nelle quattro finali, escluso il terzo posto di Pardubice, Moschini è caduto mandando all’aria le proprie velleità di alta classifica. Diverso il discorso per Francesco Cecchini, beffato dodici mesi fa a pochi giri dal termine mentre era al comando nella finale della prova conclusiva ed aveva già mezzo titolo in tasca. L’attacco irruento dello spagnolo Cardus, al penultimo giro, ha mandato a terra Cecchini, che si è rialzato freneticamente ma il quinto posto finale gli ha precluso la medaglia d’oro. Quest’anno il figlio d’arte romagnolo è stato protagonista di un tremendo incidente nella prima gara mondiale a Diedenbergen, Germania, una serie di contatti nella prima curva della manche decisiva lo hanno portato all’esterno fino a centrare violentemente le barriere di protezione. Frattura scomposta della scapola destra la diagnosi medica, la stagione sembrava conclusa, ma Cecchini non ha voluto mancare all’ultimo appuntamento stagionale di Boves (CN), nel quale ha vinto con ampio margine davanti a Kurvinen e Bailo. Kurvinen festeggia il secondo titolo consecutivo, Corradetti è medaglia d’argento, bronzo allo spagnolo Bailo.
Nel campionato italiano, Corradetti ha colto il suo primo successo stagionale a Boves (CN), l’indomani della gara iridata, scavalcando al primo posto nella classifica generale Cecchini, caduto nella finale con conseguente squalifica dalla ripetizione della batteria. Nelle ultime due prove stagionali ad Agognate, doppio successo per Gianni Borgiotti, a Corradetti sono stati sufficienti un terzo e un quarto posto vincere il suo primo alloro tricolore in sella a Zaeta. Il marchio tutto italiano aveva puntato ad inizio stagione sul ritorno alle competizioni ufficiali di Vittorio Emanuele Marzotto, che non correva da quattro anni, e sulla scommessa Mattia Lenarduzzi, convinto ad abbandonare lo speedway per passare al Flat track. Per entrambi la decisione a metà stagione di abdicare dalle gare, Zaeta ha trovato l’accordo con Corradetti che non ha tradito le attese: successo nell’italiano e secondo posto nel mondiale.

Classifica generale Mondiale Flat Track
1-Lasse Kurvinen (FIN) punti 94; 2-Kevin Corradetti (ITA) 80; 3-Markus Jell (GER) 72; 4-Gerard Bailo Pelegrin (SPA) 71; 5-Daniele Moschini (ITA) 66; 6-Sebastien Jeanpierre (FRA) 60; 7-Hanson Schruf (AUT) 52; 8-Daniele Tonelli (ITA) 45; 9-Adrian Garin Vera (SPA) 42; 10-Ervin Krajcovic (RCE) 41.
Classifica generale campionato
1-Kevin Corradetti punti 157; 2-Gianni Borgiotti 151; 3-Matteo Boncinelli 139; 4-Francesco Cecchini 115; 5-Daniele Tonelli 105; 6-Marco Troiano 82; 7-Elia Bartolini 59; 8-Vittorio Emanuele Marzotto 51; 9-Daniele Moschini 45; 10-Mattia Lenarduzzi 43.
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