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E-bike - Five acquisisce il marchio Italwin

Il Gruppo di Bologna proprietario dei marchi Wayel e Hinergy Bike rafforza la propria presenza nel settore delle bici elettriche acquistando il celebre costruttore veneto. L’acquisizione porterà al rafforzamento dei modelli cargo pensati per lo “street food” e all’ampliamento della gamma Italwin, soprattutto con e-bike da trekking e per l’offroad
Al via il nuovo stabilimento “verde”
Il mercato delle bici a pedalata assistita è in pieno fermento. Negli ultimi anni si è assistito alla scomparsa di numerosi marchi, soprattutto nella fascia bassa del segmento, all’arrivo di nuovi produttori e al debutto di costruttori stranieri nel territorio italiano, sempre più attrattivo in termini di vendite. Una vivacità che ha portato pure ad acquisizioni importanti come quella recentemente effettuata da Five, la Fabbrica Italiana Veicoli Elettrici. L’azienda del Gruppo Termal proprietaria dei marchi Wayel e Hinergy Bike ha, infatti, preso il controllo di Italwin, produttore di e-bike dal 2003. L’intendo dell’operazione è rilanciare le vendite dello storico costruttore padovano e focalizzare la produzione sul progetto Cargo avviato nel 2014 con diversi modelli e, soprattutto, con  la serie Bike 'nGo pensata per lo street food. Un triciclo elettrico predisposto con allestimenti specifici per diverse tipologie di attività artigianali, come la vendita “street” di gelato (versione Ice Cream) o panini (Tirakkina), che vedrà allargare la propria offerta. L’attenzione per il settore cargo non dovrebbe andare a scapito del resto della gamma. Dalle dichiarazioni dei responsabili di Five emerge l’intento di razionalizzare l’offerta e di allagarla, in particolare puntando su nuovi cicli elettrici pensati per il trekking e l’offroad, due segmenti in forte crescita. Viceversa, è ancora incerto il destino degli accordi con Momodesign e Ducati per la produzione delle e-bike con i loro loghi, anche se il desiderio dei nuovi vertici è di mantenerli attivi. Altri risvolti del rinnovato assetto societario sono la costituzione del primo centro di assistenza tecnica nazionale per bici elettriche e l’inaugurazione ufficiale a settembre dello stabilimento produttivo di Bologna, il primo in Europa energeticamente autosufficiente grazie alla “corrente” prodotta da fonti rinnovabili. Una struttura con capacità produttiva di 35.000 e-bike all’anno che dovrebbe soddisfare le esigenze dei tre marchi Five e potrebbe assemblare modelli pure per conto terzi. Quanto alla rete commerciale, quella Italwin presso i rivenditori specializzati rimarrà indipendente, mentre le bici e i ciclomotori Wayel continueranno ad essere proposti sia presso i rivenditori motociclo, sia tramite la catena dei negozi monomarca di proprietà e in franchising, oggi presenti in Italia in 15 città.
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