Erik Buell Racing: partita la produzione delle 1190 RX
La EBR 1190 RX sarà una delle debuttanti nel mondiale 2014 SBK. Secondo l'attuale regolamento, la casa americana dovrà produrne 1000 esemplari entro la fine della stagione: un obiettivo ambizioso per Erik Buell, ma tutt'altro che irraggiungibile. Anzi, la cifra potrebbe essere raggiunta e superata nel giro di poco tempo, grazie alla collaborazione del colosso indiano Hero
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L'ottimismo di Erik Buell
Erik Buell debutterà quest'anno con la sua EBR 1190 RX nel mondiale Superbike, andando ad infoltire la lista delle case motociclistiche debuttanti nel 2014 con Bimota e MV Agusta. Recentemente il marchio EBR è sbarcato in Europa, aprendo una filiale in Olanda per distribuire le moto nel Vecchio Continente e avviare il programma racing. Per ottenere l'omologazione della 1190 RX in SBK, la casa americana deve costruire almeno 125 moto entro l'inizio del campionato e 1000 entro fine stagione. Sono numeri importanti, ma Erik non sembra affatto preoccupato: "Questi sì che sono problemi, comunque dovremmo avere le moto di produzione pronte per febbraio. Vogliamo essere un'azienda internazionale e non essere visti come dei tipi che fanno qualche moto". A lavorare sulla produzione ci sono 120 persone, che si occuperanno di assemblare anche le altre novità che arriveranno in futuro e che verranno distribuite su tutti i mercati. Il progetto è garantito da Hero Motorcorp, il colosso indiano proprietario anche di EBR. Erik sta lavorando attivamente per Hero: è impegnato a sviluppare nuovi progetti anche per il mercato locale. Buell è orgoglioso di questo: "Questo accordo è stato importante e loro credono in noi, dei 19 modelli che presenteranno al Salone di New Delhi in almeno 13 c'è lo zampino di EBR. Adoro il futuro e adoro creare idee radicali molto più che preservare la tradizione". Poi conclude parlando di numeri: "Abbiamo tante persone giovani che lavorano come pazzi, i tradizionalisti dicono che non ce la faremo, ma contiamo di produrre 3000 moto all'anno per andare verso le 15.000 nel giro di pochi anni". L'ottimismo non manca: ma riusciranno a produrre 1000 moto per ottenere l'omologazione? Anche Dorna è preoccupata e probabilmente finirà per abbassare questa soglia, aiutando così EBR ma anche Bimota e MV Agusta.
Erik Buell debutterà quest'anno con la sua EBR 1190 RX nel mondiale Superbike, andando ad infoltire la lista delle case motociclistiche debuttanti nel 2014 con Bimota e MV Agusta. Recentemente il marchio EBR è sbarcato in Europa, aprendo una filiale in Olanda per distribuire le moto nel Vecchio Continente e avviare il programma racing. Per ottenere l'omologazione della 1190 RX in SBK, la casa americana deve costruire almeno 125 moto entro l'inizio del campionato e 1000 entro fine stagione. Sono numeri importanti, ma Erik non sembra affatto preoccupato: "Questi sì che sono problemi, comunque dovremmo avere le moto di produzione pronte per febbraio. Vogliamo essere un'azienda internazionale e non essere visti come dei tipi che fanno qualche moto". A lavorare sulla produzione ci sono 120 persone, che si occuperanno di assemblare anche le altre novità che arriveranno in futuro e che verranno distribuite su tutti i mercati. Il progetto è garantito da Hero Motorcorp, il colosso indiano proprietario anche di EBR. Erik sta lavorando attivamente per Hero: è impegnato a sviluppare nuovi progetti anche per il mercato locale. Buell è orgoglioso di questo: "Questo accordo è stato importante e loro credono in noi, dei 19 modelli che presenteranno al Salone di New Delhi in almeno 13 c'è lo zampino di EBR. Adoro il futuro e adoro creare idee radicali molto più che preservare la tradizione". Poi conclude parlando di numeri: "Abbiamo tante persone giovani che lavorano come pazzi, i tradizionalisti dicono che non ce la faremo, ma contiamo di produrre 3000 moto all'anno per andare verso le 15.000 nel giro di pochi anni". L'ottimismo non manca: ma riusciranno a produrre 1000 moto per ottenere l'omologazione? Anche Dorna è preoccupata e probabilmente finirà per abbassare questa soglia, aiutando così EBR ma anche Bimota e MV Agusta.
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Difficilmente sarà competitiva nel mondiale ci vorranno più di 5 anni, la prima esperienza deluderà sicuramente le aspettative
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