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EICMA 2018 – La dual battery di Polini per tour di 400 km

Sono una bici da corsa elettrica e una mountain bike a portare al debutto alla rassegna milanese il sistema con doppie batterie sviluppato per il kit E-P3. Una soluzione che raddoppia la capacità energetica disponibile elevandola fino a 1000 Wh, sufficienti per pedalate di 420 km con la modalità di assistenza inferiore e per lunghe escursioni con i supporti più alti
Prototipi firmati Polini
Presentato a metà ottobre alla rassegna francese di offroad Roc D’Azur 2018, il sistema Dual Battery 1000 Wh del kit Polini E-P3 prende forma ad Eicma 2018 con l’esposizione di due modelli. Ad adottare le doppie batterie sono un’eRoad, ossia una bici da corsa a pedalata assistita, e una mountain bike front, entrambe griffate direttamente dal produttore lombardo. Due prototipi riconoscibili per la presenza della seconda batteria semi integrata nel tubo orizzontale che si aggiunge a quella consueta da 500 Wh prevista all’interno del tubo obliquo. Una soluzione che raddoppia la capacità energetica del kit E-P3 fino a 1000 Wh elevando l’autonomia virtuale fino a 420 km con il livello di assistenza inferiore, quello che supporta la pedalata del ciclista con una forza supplementare del 30%. Più che la percorrenza massima, il sistema Dual Battery 1000 Wh di Polini appare utile soprattutto per i viaggiatori e gli sportivi. I primi potranno utilizzare le modalità di assistenza superiori senza l’assillo di rimanere a corto di energia anche nei tour effettuati con grande carico di bagagli. Gli amanti dello sport potranno sfruttare la massima assistenza, quella che moltiplica del 400% la forza impressa sui pedali, per superare gli ostacoli più ostici o le salite più dure senza la preoccupazione di tornare a casa con la sola spinta dei muscoli. In entrambi i casi si avrà come effetto collaterale una maggiore durata dei singoli accumulatori da 500 Wh in quanto impiegati in modo alternato per evitare il surriscaldamento delle celle potenzialmente dannoso per la tenuta del tempo delle batterie. Rimane invariato il motore inserito nel movimento centrale e capace di erogare 250 W (500 di picco) di potenza e 70 Nm di coppia massima. Un’unità apprezzata per gli ingombri ridotti, per il peso contenuto (2850 grammi) e per il sistema di lubrificazione degli ingranaggi progettato per garantire prestazioni stabili, rumorosità contenuta e maggiore durata.
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